È con tutta probabilità il peggior incubo di qualsiasi collezionista d’auto. Incubo che è diventato realtà e dal quale Bert Curtiss, noto collezionista di Alberta (cittadina del Canada), farà fatica a risvegliarsi.
Giovedì 9 marzo oltre 80 gioielli della sua collezione fra auto, camion e trattori d’epoca, per un valore stimato superiore ai 3 milioni di dollari, sono letteralmente andati in fumo a seguito di un incendio (a noi era bastata una Ferrari Daytona bruciata per rimanerci male).
Tutti questi veicoli erano conservati in un ampio granaio di 2.500 metri quadrati fuori Olds, un comune della provincia di Alberta e strazianti sono state le parole rilasciate dallo stesso Curtiss in un’intervista alla CTV di Calgary, mentre osservava inorridito la cabina di un camion del 1927.
Ricordiamo infatti che i telai e la gran maggioranza dei componenti di tali vetture erano composte di legno. Bert non ha perso solamente una collezione multimilionaria, ma ha definitivamente visto ardere più di 40 anni di passione, collezionismo e restauri vari. A suo dire è improbabile che ritornerà a cercare e restaurare auto d’epoca.
Ma oltre al danno, la beffa. Infatti sia le auto che il granaio dove esse erano custodite, non erano assicurati in caso di incendio. Era tutto completamente scoperto da qualunque forma di risarcimento. Le cause dell’ incendio non sono ancora state determinate (un vicino garage come possibile origine del rogo), ma le autorità hanno escluso la pista dell’ incendio doloso.
Collezionista sfortunato o negligente? Poco importa. Sono avvenimenti che lasciano un profondo dolore nel cuore di ogni appassionato.