Un sogno che diventa realtà, ma per un po’ diventa un incubo. Quando la passione supera le difficoltà, però, si può andare oltre. Come ha fatto Alberto, 30enne di Lignano, che ha superato mille difficoltà per portare in strada una 500 speciale.
Speciale anzitutto perché è un modello elaborato da Giannini, ma anche perché questa macchina è tornata in vita dopo un brutto incidente.
LA FIAT 500 NON BASTA
Partiamo dall’inizio. La passione per la 500 di Alberto è iniziata molto tempo fa. Prima ha comprato un modello normale dell’utilitaria Fiat, che piano piano ha trasformato in una replica Giannini.
Il desiderio di possedere una vera 500 Giannini però si fa troppo forte, e così Alberto decide di comprarne una.
IL TRASFERIMENTO IN AUSTRALIA
Ma l’acquisto della nuova macchina non è una cosa molto semplice, anzi. Perché in quel periodo c’è anche il trasferimento in Australia, a Perth, per lavoro.
Intanto, Alberto aveva già iniziato una ricerca su internet, per trovare una 500 Giannini originale. Impresa tutt’altro che facile, visto che i modelli in condizioni perfette sono davvero pochi, e poi è proprio la 500 una delle macchine su cui i proprietari si sbizzarriscono di più con personalizzazioni di ogni tipo. Il problema, infatti, sono i pezzi. Spesso vengono sostituiti alla buona con repliche moderne. In caso contrario il problema è il prezzo, perché sale parecchio.
UNA TRATTATIVA DALL’ALTRA PARTE DEL MONDO
Durante l’esperienza in Australia, Alberto trova un acquirente per la sua 500. È un appassionato tedesco che vuole comprare la sua replica.
La trattativa si chiude a distanza, e l’auto si vende. Nello stesso periodo, spunta anche una 500 Giannini, proprio quella che vuole Alberto.
Inizia una trattativa intercontinentale, e dopo cinque mesi Alberto torna in Italia. Da Lignano, con carrello al seguito, scende nel Lazio e finalmente vede questa 500 Giannini.
Trattativa chiusa, la macchina si porta a casa. Ma c’è un problema: molte parti sono nuove. Così decide di iniziare la ricerca di tutte la parti originali da sostituire, un po’ ai mercatini, un po’ su internet.
L’IDEA DEL RESTAURO DELLA 500 GIANNINI, L’INCIDENTE
Siamo a marzo del 2013. Sei mesi dopo, a settembre, Alberto lascia Lignano con la sua 500, per andare da un meccanico di fiducia, a pochi chilometri da casa, e iniziare la sostituzione di alcune parti del motore.
Dal meccanico, però, Alberto non ci è arrivato. Arrivato a una curva, una macchina proveniente dal verso opposto ha tentato un sorpasso a dir poco azzardato, provocando un frontale. Che ha costretto sia Alberto che la sua 500 Giannini ad andare in “carrozzeria”. Lui all’ospedale, lei nell’officina di Vanni Meotto, a Pertegada.
Dopo quasi un anno e mezzo la 500 Giannini è tornata in splendida forma. Perfetta dentro e fuori, a marzo ha ricominciato a rombare. Pronta a non passare inosservata, tra le tante Fiat 500.
La Giannini di Alberto e davero bellisima. Una delle pochissime in giro restaurata con tutti i particolari Giannini al posto giusto !!! Nice work Alberto !!! (L'administratore dell Registro Giannini Bicilindriche )