Ritorna il bollo intero per tutte le auto d’epoca

31 ottobre, 2018 | Daniele Boltin

Alfa 75

Brutte notizie per tutti gli appassionati di auto d’epoca. Nel nuovo Documento di economia e finanza, il governo ha introdotto una nuova norma per regolare la circolazione e il pagamento dei tributi in materia di veicoli, cicli e motocicli storici.
Il ministro all’aggiornamento dei tributi fiscali, Alfonso Parigi, ha annunciato che a partire dal 2019 tutti i veicoli con età superiore ai 30 anni dovranno pagare il bollo integralmente, proprio come se fossero delle normali automobili moderne.
Si prevede una stangata quindi per tutte le macchine, comprese quelle immatricolate prima dell’1 gennaio 1989.

***Se stai leggendo questo articolo è sicuramente passato il 31 ottobre 2018, e dobbiamo avvisarti che si tratta di uno scherzo che abbiamo fatto ai nostri lettori abituali per Halloween, una sorta di “dolcetto o scherzetto”, considerando che questa notizia spaventa davvero gli appassionati di auto d’epoca. Quindi, se vuoi continuare la lettura, speriamo che ti faccia divertire, ma specifichiamo che non si tratta di una notizia vera ma, ripetiamo, di un gioco***



Per le auto d’epoca sarà introdotto anche il superbollo. Una maggiorazione del 42% che riguarda tutte le auto di cilindrata superiori ai 2.499 cc. Da quest’ultimo provvedimento è stato però escluso il marchio Iso Rivolta.
Una scelta abbastanza ambigua, considerando che le automobili della Casa di Bresso sono molto poche, ma soprattutto alla luce del fatto che, secondo fonti estremamente qualificate, il ministro Parigi è un collezionista proprio di Iso Rivolta, ed è stato visto di recente a bordo di una Iso Grifo.

Il provvedimento ha ottenuto un ampio consenso, visto che è stato approvato all’unanimità sia alla Camera dei Deputati che al Senato, trovando anche il favore del presidente della Repubblica, del presidente della Banca Centrale Europea, di tutte le istituzioni dell’Europa. Anche il presidente della Turchia Recep Erdogan, ha chiamato il suo omologo per complimentarsi, confermando di voler seguire l’esempio anche nel suo Paese.

Se siete arrivati fino a questo punto dell’articolo, è il momento di dirvi che è solo uno scherzo per Halloween. D’altronde, quale spavento più grande per un appassionato di auto d’epoca?
Vi auguriamo serenità e un buon tempo da passare con la vostra macchina in questi giorni di ponte, che si chiuderanno con la festa dell’unità nazionale e le ricorrenze per il centenario della Prima guerra mondiale.


PS Ogni tanto ci piace scherzare. Vi linkiamo qui il nostro primo pesce d’aprile, pubblicato nel 2016.

1 commento

  1. Pietro Sammarone ha detto:

    ….tacci vostra.
    m’avete fatto venì un mar de core……
    ……adesso però devo dire che avete colto nel segno e….nel portafoglio.
    Bravi

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