Raduno Opel, vecchiette tedesche sullo Zoncolan

15 ottobre, 2018 | Redazione

Raduno Opel 2018

Raduno Opel.

L’appassionato Opel che voglia avvicinarsi al mondo dei raduni in Italia ha 3 possibilità:
Se ha una Opel storica a trazione posteriore (diciamo dagli albori del marchio fino a circa la produzione dei primissimi anni 80) vi è il Manta Club Italia, molto attivo. Lì, si possono trovare alle varie manifestazioni le vecchie Olympia Rekord degli anni 50 fino alle prime Monza e Senator A, passando per tutte le varie Kadett (fino al 79), Ascona (fino all’81) e ovviamente molte Manta alle quali il club è dedicato. Sono escluse le Kadett GSI ad esempio.
Se si ha un Opel di indifferente età ci sono i festosi ragazzi dell’Opel Treffen Italia: raduni e ritrovi quasi ogni weekend, possono partecipare tutti purché dotati di Opel, sia che si abbia una rara Diplomat V8 che una nuova Corsa OPC.



L’ultimo gruppo è il piú interessante per quanto riguarda le Youngtimer: si chiama Opel Historic Trekking ed accetta vetture Opel con minimo 25 anni : quindi ok le storiche Kadett GTE o Manta, ma anche (ad esempio) le Corsa A GSI di fine anni 80, le Kadett a trazione anteriore serie D ed E come le GSI, le primissime Astra F, le Calibra, le Omega o le ultime Senator.
Proprio di questo ultimo gruppo si è svolto l’annuale raduno sulle Alpi Carniche nei dintorni della località sciistica di Ravascletto. Auto provenienti da tutta Italia (gli equipaggi da più lontano erano dei ragazzi di Roma su una modesta ma sempre funzionale Corsa A Swing ed una famigliola dal Monferrato su una Corsa TR), e dalla vicina Slovenia, all’insegna del divertimento e dei panorami mozzafiato.

Un’immagine del raduno.

Per la partecipazione di chi scrive alla giornata di domenica, cresciuto sui sedili delle Opel presenti in famiglia dalla nascita ai primi anni 2000, vi erano due possibilità a quattro ruote: si poteva scegliere un Opel Ascona serie B a trazione posteriore,del 1980..ma dato lo spirito del raduno,e la presenza di auto relativamente moderne come le Astra e Calibra la scelta è caduta su un veicolo più moderno : una Opel Kadett ultima serie (E quindi) station wagon (o meglio Caravan come la chiamano i tedeschi) nella versione però più pepata disponibile all’epoca sul nostro mercato. Non si tratta infatti delle solite e diffuse Club da 75cv 1300 o 1400..nemmeno di una Diesel da 54cv..ma di una 1.8i SW da ben 112 cv,motore questo che debuttò nel 1985 sulle prime GSI 1800,diventate poi 2000 nel 1987 e 16V nel 1988..quasi una GSI Station Wagon quindi.

Opel Kadett

Il brio della nostra Caravan ci ha permesso di tenere il passo più facilmente alle varie Astra F GSI presenti , alle tre sorellone maggiori Kadett GSI 16V, alle Corsa GSI che su per le forti salite del monte Zoncolan hanno dato il meglio di se..ma si sono viste tra le altre,oltre a quelle già citate sopra, una Kadett D 1,2 Caravan, uno splendido quintetto di GT 1900, tre altrettanto meravigliose Manta (una A SR e due B GTE),una Kadett C City, un Astra GLS SW…ecc..tutti assieme con spirito di solidarietà, senza il “quanto vale?” che spesso rovina lo spirito goliardico dei raduni di auto storiche, per un bel giro che ha toccato il Lago di Cavazzo, il Dolomiti Village con le sue caratteristiche abitazioni di montagna a disposizione di turisti e in questo caso di pernottanti per il raduno, sin sulla cima del citato Monte Zoncolan per una bella foto di gruppo, passando per impegnative tappe di gare ciclistiche di montagna. Il pranzo nel primo pomeriggio ai piedi degli impianti di risalita ha sancito la fine del raduno, con i consueti souvenir di fine manifestazione, consegnati direttamente dall’entourage dell’organizzatore Luca Padovano, utente tra l’altro di una delle belle e ormai rare Kadett GSI 16V del raduno.

Stefano Dusse 



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