Porsche 911 Sportomatic, rara e costosa
Porsche 911 Sportomatic.
La Porsche 911 sta diventando sempre più costosa, ma nonostante tutto ha i suoi limiti. Però, recentemente, un esemplare del 1969 è stato venduto alla cifra record di 286 mila dollari. Ma come può un’auto del genere arrivare a queste cifre?
Prima di tutto bisogna dire che è stata venduta all’asta e, come abbiamo visto durante Duemila Ruote a Milano, in questi eventi può succedere di tutto.
Comunque, questa auto d’epoca è abbastanza rara (non quanto la Porsche Shooting Brake), perché si tratta di una Porsche 911 Sportomatic. Se non avete mai sentito pronunciare questa parola, niente paura. Si tratta del primo passo che ha fatto la casa automobilistica di Stoccarda per andare verso il cambio automatico. Qualcosa di molto lontano dalla doppia frizione o dal Tiptronic.
Non c’è il pedale della frizione.
Di fatto, si potrebbe dire che è una macchina con cambio semiautomatico, perché non ha la frizione ma ha comunque la leva per cambiare i rapporti. Uno studio che a guardarlo oggi sembra fatto apposta per cercare di prendere una fetta di mercato negli Stati Uniti, dove guidare una macchina con il cambio manuale non è impresa semplice.
E allora via la scomodità della frizione, lasciando spazio a qualcosa di sportivo, come i quattro rapporti da scegliere in autonomia.
La targhetta sul cofano posteriore.
Alla fine degli anni 60, comprare una Porsche Sportomatic costava circa il 30% in più rispetto al prezzo di listino. Per questo non ha avuto un grande successo commerciale, nonostante gli sforzi dell’azienda con campagne di marketing dirette in particolare al pubblico americano.
In più, bisogna aggiungere che diversi proprietari con il passare del tempo hanno deciso di convertire l’auto in manuale, a causa dei costi di manutenzione e della maggiore facilità nel vendere una 911 “originale”.
L’esemplare venduto al concorso di eleganza di Amelia Island, è in perfette condizioni e ha percorso complessivamente meno di 40.000 chilometri, in 47 anni. Sicuramente un pezzo raro e per palati fini, ma per 286.000 dollari, RM Sotheby’s ha sottolineato ancora una volta (se mai ce ne fosse stato bisogno) di saperci fare, eccome, con la vendita di automobili.