Era il giugno del 1948, precisamente l’8, quando è stata immatricolata la prima automobile con marchio Porsche. Era la 356 Roadster numero 1. E in 70 anni fa la casa tedesca ne ha fatta di strada. Quel giorno di tarda primavera era anche la realizzazione di un sogno per Ferdinand Porsche, che voleva creare un’automobile sportiva e, come ha sottolineato il presidente del Consiglio di amministrazione di Porsche, Oliver Blume, (la sua visione di allora incarnava i valori che ancora oggi continuano a caratterizzare l’azienda».
Il marchio di Stoccarda ha iniziato le celebrazioni per festeggiare il suo 70esimo compleanno, poco dopo aver trovato la Porsche 911 più vecchia. Una storia iniziata da lontano, perché Ferdinand già nel 1900 costruì un’auto elettrica con motori integrati nel mozzo delle ruote conosciuta con il nome di Lohner-Porsche, un veicolo sul quale avrebbe poi basato la prima autovettura al mondo con trazione integrale.
Nello stesso anno creò un primo modello per veicoli ibridi sviluppando un propulsore ad alimentazione mista elettrica e a benzina. Nel 1931, Porsche fondò il proprio studio ingegneristico. La “Berlino-Roma” presentata nel 1939 segnò la nascita della sua idea di una vettura sportiva fatta con il suo nome, sebbene il suo sogno sia stato realizzato da suo figlio Ferry solo nel 1948, con la 356.
La storia poi è proseguita, tra successi, crisi, e modelli di auto particolari, fino ad arrivare a oggi.