Piancavallo Revival 2016, lo stile in alta quota
Tra le montagne del Friuli, con una breve sconfinata in Veneto, e ritorno. Salite, curve, e panorami mozzafiato hanno accolto il Piancavallo Revival 2016 (guarda il video dell’edizione 2015).
La manifestazione, organizzata dal club Ruote del Passato, ha visto 50 anni di automobilismo passare per le strade. La macchina più anziana è stata una Fiat 508 S Coppa d’oro, mentre la più giovane era una Renault 5 Turbo 2 del 1984.
La gara di regolarità, che ha impegnato gli equipaggi nelle giornate di sabato 16 e domenica 17 luglio, ha visto dominare su tutti il team De Bellis, padre e figlio, a bordo di una Jaguar XK 120 del 1954.
La gara è iniziata in centro a Pordenone, nei giardini delle storiche scuole elementari Gabelli, per addentrarsi poi nei boschi del Cansiglio. Le macchine hanno dimostrato un’ottima resistenza alla difficoltà delle strade, tra salite ripide e tornanti stretti.
Dopo le prove della mattina, la carovana è ripartita alla volta di Casso, per una sosta unica. Gli equipaggi sono stati accolti dagli abitanti del piccolo paese, colpito dalla tragedia del Vajont il 9 ottobre del 1963, che hanno preparato il pranzo per tutti. Un menu tipico della cucina di montagna, in un ambiente semplice e molto ospitale, molto lontano dalle fredde formalità che si possono vedere in altri eventi.
La piazzetta era tutta per le auto d’epoca, che insieme alle casette con i tetti spioventi hanno creato uno scorcio unico, proprio di fronte alla frana del monte Toc che, con il sole allo zenith, dava l’impressione di essere coperto di neve, in una bella mattina invernale.
Da Casso il Piancavallo Revival è ripartito attraversando la Valcellina, una perla nel Parco Naturale delle Dolomiti Friulane che, non avendo subito o giovato del turismo di massa a partire dagli anni ’60, è rimasta molto selvaggia, conservando i suoi boschi, la sua fauna. E così ha regalato – soprattutto a chi aveva la fortuna di guidare una spider, panorami incredibili.
La giornata si è poi conclusa a Piancavallo, località sciistica che dà il nome alla manifestazione e che è un punto di riferimento per il territorio.
Sempre da Piancavallo è ripartita, affrontando le strade della Pedemontana, per arrivare a Sacile che per le sue forti atmosfere veneziane è chiamata “Il Giardino della Serenissima”.
Questa edizione del Revival, dedicata alla memoria di Fabio Gasparini, storico organizzatore della gara di regolarità e grande appassionato di auto storiche, ha avuto anche un’altra novità. Le iscrizioni si sono aperte anche per chi ha voluto partecipare alla manifestazione ma senza competere: un giro turistico per godere di un weekend a bordo della proprio auto d’epoca.
Tra le auto presenti, tante Lancia Fulvia Coupé, e numerose anche le Alfa Romeo, dalle Giulia alle Giulietta, anche con un interessante modello SS.
E per l’edizione 2017 ci saranno ancora tante novità. Il Piancavallo Revival aprirà anche ad altri mezzi, e non solo le moto… troppo scontate. Insomma, sorprese in arrivo, anche su Quartamarcia.
Qui le classifiche della gara.