Nel 1978 comincia il progetto per la sostituzione della Peugeot 104.
Il progetto, denominato “M24”, prevede una vettura di dimensioni leggermente più grandi, per favorire abitabilità e capacità di carico, ma che rimanga ugualmente nel settore delle utilitarie.
La Peugeot 205, che doveva inizialmente chiamarsi 105, per sottolineare la continuità con la sua antenata, debutta invece con il nome di 205. Siamo nel gennaio 1983: la stampa, che ha modo di provare la nuova nata, rimane colpita per l’agilità della vettura e per la sua eccezionale maneggevolezza.
La linea della vettura, ideata dal centro stile di Peugeot, capitanato da Gérard Welther, venne accolta in modo positivo dal pubblico: l’immagine trasmessa è infatti gradevole, fresca, dinamica.
La Peugeot 205 fin da subito ha successo presso il pubblico femminile, ma presto anche su quello degli appassionati sportivi grazie all’arrivo delle versioni GTI prima da 115 CV poi da 130 CV.
La gamma viene poi completata anche con la versione cabriolet disegnata e realizzata da Pininfarina.
Sarà però la versione 205T16, prodotta in 200 esemplari stradali col suo motore turbo e le quattro ruote motrici a far sognare molti della generazione degli attuali quarantenni e cinquantenni.
La Peugeot 205, denominata il “numero sacro”, rimane un capolavoro per il Leone e con i suoi oltre 5,4 milioni di esemplari prodotti in varie parti del mondo si ritaglia il ruolo di world car.
Versioni di carrozzeria
– berlina 3 o 5 porte
– cabriolet
– commerciale
Motorizzazioni
XV (benzina 954cc, 33,1 kW)
XW (benzina 1.124cc, 36,8 kW)
XY (benzina 1.360cc, da 44,1 a 58,9 kW)
TU24 (benzina 1.294cc, 75,8 kW)
XU5 (benzina 1.580cc, da 58,9 a 84,6 kW)
XU8 T (benzina 1.775cc, 147,2 kW)
XU9 JA/K (benzina 1.905cc, 95,7 kW)
XUD7/K (diesel 1.769cc, 44,1 kW)
Principali caratteristiche tecniche
Motore benzina XV
Motore 4 cilindri anteriore in linea,
954cc, 5 supporti di banco,
raffreddamento a liquido,
accensione elettronica,
alimentazione carburatore,
impianto elettrico 12V con alternatore,
trazione anteriore,
sterzo a cremagliera,
freni a disco anteriori, tamburo posteriori, servofreno
frizione monodisco a secco,
cambio 4/5 marce + retromarcia,
sospensioni a molle elicoidali e ammortizzatori idraulici,
ruote 135/80 R 13,
passo 2.420 mm, lunghezza 3.705 mm, larghezza 1.562 mm, altezza 1.376 mm,
massa 750 kg a vuoto,
velocità 134 km/h.
Produzione
5.278.054 esemplari