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Perché la Fiat 500 si chiama così

Una vecchia Fiat 500.

Spesso, quando guardiamo una macchina nuova o una auto d’epoca, viene spontaneo chiedersi cosa significa il suo nome. Ogni casa automobilistica ha le sue regole più o meno fisse per chiamare le sue autovetture. Basti pensare, ad esempio, alle numerazioni di marchi come BMW oppure Citroen, che hanno significati, ad esempio, di serie o di cilindrata ben precisi.

Una delle auto d’epoca più famose in assoluto è la Fiat 500. Andiamo a vedere da cosa deriva il suo nome, e perché è stata chiamata così.


Il significato di Fiat 500

Bisogna anzitutto fare una brevissima premessa, perché ci sono vari modelli di 500. Adesso in circolazione c’è il nuovo modello, arrivato sul mercato a partire dal 2007, che si ispira nella sua totalità a quello del 1957, e non a caso il lancio è avvenuto esattamente 50 anni dopo.
Un altro modello, che non ha avuto un grande successo e difficilmente farà parlare di sé nell’ambito del motorismo storico è la Fiat Cinquecento, con il nome scritto a lettere. Si tratta di una piccola automobile lanciata nel 1991 e prodotta fino al 1998. In totale ha venduto più di un milione di pezzi, quindi sarebbe ingeneroso parlare di insuccesso completo.

Il modello più famoso è quello, come avrete letto qui sopra, che è stato lanciato nel 1957. Il nome preciso è Fiat Nuova 500. Infatti, la prima vera 500 era stata lanciata nel 1934, però è conosciuta da tutti con il nome di Topolino. Questa, doveva essere la macchina che, secondo l’idea del regime fascista, avrebbe dovuto essere abbordabile nel prezzo e motorizzare in massa l’Italia già a partire dagli anni ’30. Il prezzo in realtà era piuttosto alto e la cosa non avvenne. Il resto l’ha fatto la Seconda guerra mondiale, in cui l’Italia è entrata nel 1940, e che bloccato molti sviluppi d’impresa a favore dell’industria bellica.

Nel 1957 l’Italia era in pieno boom economico. La motorizzazione degli italiani era iniziata sulle due ruote con la Vespa e la Lambretta, e sulle quattro ruote con la Fiat 600. Così, venne lanciata una superutilitaria che potesse soddisfare i bisogni di una determinata fascia di mercato.


Il nome della 500, infatti, richiama due concetti fondamentali. Il primo riguarda il motore: la macchina, infatti era alimentata da un motore a due cilindri raffreddato ad aria, con una cilindrata di 497 cc. Quindi era, appunto, una cinquecento.
Il secondo punto focale, invece, è il prezzo, che era di poco al di sotto delle 500 mila lire. Una cifra che era pari a circa 13 stipendi di un operaio. Prezzo tutto sommato accessibile per poter coronare il sogno di possedere un’automobile, a maggior ragione in un’epoca di cambiamento come gli anni 50 e 60.

Ti piace questo modello? Guarda il video che abbiamo girato raccontando la storia di questo proprietario e della sua Fiat 500 del 1967.

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