Al Goodwood Revival si vede veramente di tutto. La passione per le auto d’epoca e il motorsport è così forte che i proprietari delle macchine non si sottraggono alle manovre più pericolose in pista. Poco importa se stanno guidando dei pezzi rari, che magari valgono 40 milioni di euro, come ad esempio una Ferrari 250 GTO (guarda questo esemplare che è stato rottamato).
Il mondo delle corse, non è adatto ai deboli di cuore, ma con macchine di questa levatura si va oltre. In pista bisogna avere sempre concentrazione, precisione e anche coraggio per ingaggiare una battaglia con l’avversario.
Alla guida una auto storica così costosa, bisogna moltiplicare tutto per cento.
Nei video che pubblichiamo in fondo all’articolo possiamo vedere scene veramente da paura. Nel primo, all’uscita di una curva, il pilota di una Jaguar E-Type perde il controllo della vettura e inizia un testacoda, rischiando di prendere in pieno la Rossa. Cosa che non accade per una manciata di centimetri.
Le cose, però, nonostante questo colpo di fortuna, non vanno benissimo per il proprietario della Ferrari 250 GTO/64 (di fatto una seconda serie del modello, di cui ne sono stati costruiti da zero solo tre esemplari), che va a sbattere contro una AC Cobra del 1964, ed entrambe escono piuttosto danneggiate.