Auto e moto d’epoca 2017 è finito da pochi giorni. Il salone di Padova dedicato ai veicoli storici, ha fatto il pienone, come sempre.
Anche di questa edizione si è parlato ampiamente. E allora abbiamo pensato di fare informazione vera, nello stile di Quartamarcia, per soddisfare gli appetiti dei monnezzari e per dare il giusto valore aggiunto a chi non ha potuto prendere parte all’evento.
Ovviamente stiamo scherzando, ma visto che questo articolo viene pubblicato nel giorno di Halloween, vi facciamo vedere le auto più spaventose, i prezzi più spaventosi ma anche i mezzi semplicemente più strani in cui ci siamo imbattuti.
Andiamo in ordine sparso. La prima auto che ci ha colpito è stata la Austin Mini Clubman Estate (foto nella gallery in fondo all’articolo). Era sotto il capannone dei privati. Non sappiamo se ha trovato un nuovo proprietario. Sicuramente noi preferiremmo girare a piedi che a bordo di questa station wagon britannica.
Poco distante c’era una Fiat 124 familiare. Completamente restaurata. Unico problema la targa nuova ZA. Anche questa è un’auto per chi ha dei gusti particolari (a noi piace), e chissà se qualcuno l’ha voluta comprare. Cosa difficile secondo noi, considerando il prezzo di 13.000 euro. Non esattamente un affare.
Poi abbiamo trovato questa Golf Zender. Una macchina che sicuramente non passa inosservata. E infatti è tamarra proprio come quando è stata creata. Se volete provare la sensazione di essere uno zarro (con i soldi) degli anni ’80, non c’è scelta migliore.
Questa cosa qui non sappiamo cos’è, non ci intendiamo di automobili di questo tipo. La chiameremo la cosa della Lotus. Se la memoria non inganna costava 80.000 euro. Ad averli in tasca avremmo altri modi per spenderli. E sicuramente non per un’auto inglese.
Una delle prime auto che ci ha colpito è stata questa Volvo 66. Ci può essere un legame affettivo per un’auto del genere, ma forse 7.500 euro erano una richiesta un po’ esagerata.
Un po’ come i 27.900 per la BMW 2000. Bisogna avere passione per il design di una tedesca come questa, e noi onestamente non ce l’abbiamo.
Non è per fare i soliti discorsi da alfisti tipo “alla fine degli anni 60 in Italia facevamo macchine che a livello di design e tecnica raffinata le tedesche potevano accompagnare solo”. Ma siamo onesti: meglio questa BMW o una Giulia?
Notevoli anche l’ambulanza su base Fiat 238, praticamente nuova, una vera chicca che meritava attenzione. Ma anche la “Padovan”. Auto creata artigianalmente nell’omonima carrozzeria di Pordenone, ora è di proprietà di una società olandese che vuole 200.000 euro.
Infine, la regina, la migliore, la dea di Auto e Moto d’epoca 2017. Questa DKW Junior. Diciamo che la bellezza non è il suo forte. Ma vedere quei quattro cerchi sul cofano e l’amara sorpresa dei guidatori di Audi moderne nello scoprire il loro passato, non aveva prezzo.
Ah, l’articolo stava finendo senza citare un’altra perla del Salone, sempre Audi. Una A3 Sportback bianca, esposta al padiglione 15. Per fortuna che poco più avanti ci si poteva rifare gli occhi con roba seria, tipo la Alfasud.