Redento Manzato è un appassionato di auto d’epoca che potresti ascoltare per ore mentre ti racconta le cose. L’abbiamo conosciuto frequentando il club Ruote del Passato poi, a settembre 2016 l’abbiamo incontrato alla mostra scambio di Caorle (in provincia di Venezia) insieme alla sua Lancia Fulvia Sport Zagato.
Era stato da poco insieme a lei alle celebrazioni per i 50 anni dell’Asi. E cosa mancava allora a questa macchina? Un video di Quartamarcia!
Lo stile Zagato in questa auto si vede dal primo istante. Filante, sportiva, con la carrozzeria arancione non passa mai inosservata. Redento l’ha comprata quasi per caso (come successo a questa Alfetta) una trentina di anni fa.
Era andato nel Sud Tirolo a prendere il figlio, che era andato in vacanza con la parrocchia.
Pochi chilometri dopo la partenza per tornare a casa, in un’officina ha visto spuntare da un telo il retro della Fulvia. Una scoperta quasi casuale, e probabilmente un’occasione che si presenta una volta sola nella vita.
Così si è fermato, è entrato, e in poco tempo ha chiuso la trattativa. L’auto era stata acquistata per fare le corse in salita, e infatti i passaruota sono stati fatti allargare dal primo proprietario. Aveva anche i carburatori e gli scarichi apposta per le gare, e per questo motivo l’auto era stata fermata dalla polizia, mentre veniva guidata dal secondo proprietario.
Non più rimessa in strada, è stata trovata da Redento che, un paio di giorni dopo, è tornato a Bolzano, ha gonfiato gli pneumatici e ha portato questa auto d’epoca in garage.
Rimessa in condizioni perfette, ha ottenuto la Targa Oro Asi. Ed è ancora una macchina che dice la sua anche sulle grandi percorrenze. Manzato è andato con lei a Torino. 500 chilometri lisci come l’olio, e con una media di 14 km con un litro di benzina. Niente male per un’auto sportiva.