Lamborghini Islero GTS, una supercar da viaggio
Lamborghini Islero GTS.
Anche se la 400GT può essere considerata la Lamborghini a quattro posti che ottiene la più grande attenzione da parte del mondo automobilistico, la Lamborghini Islero è un’auto che merita considerazione. (Conosci queste cinque speciali Countach?)
In realtà, la più moderna Islero, che è stata costruita nel 1968 e 1969, ha retto meglio rispetto al suo predecessore in termini di guidabilità e affidabilità.
Questo è particolarmente vero se si considera la Lamborghini Islero GTS del 1969, il nome dato alla seconda versione della coupé.
Durante questo percorso, la casa automobilistica italiana (guarda la storia di Ferruccio Lamborghini) ha voluto correggere i problemi che si erano presentati precedentemente.
Non solo la GTS aumentava la potenza del suo 4.0 litri V-12 da 25 cavalli-portando il totale a 350, ma anche la velocità massima.
La trasmissione era manuale a cinque velocità, e c’erano sei carburatori.
Altri miglioramenti di questo modello erano la dolce svasatura dei parafanghi, nuovi sedili, e freni più prestanti.
In termini di stile, la Lamborghini Islero e Islero S ha segnato una piccola evoluzione dalla 400GT. La differenza più grande è stata l’eliminazione dei fari, sostituiti da unità nascoste che hanno definito il nuovo stile di questa coupé. Di fatto, però, il design era volutamente sobrio, e considerando che la Miura aveva esordito da poco, questa macchina passò quasi inosservata.
Gli interni della Lamborghini Islero GTS.
Della Lamborghini Islero GTS ne sono stati costruiti solo 100 esemplari, su un totale di 225.
Anche se molte di queste vetture sono sopravvissute fino ai giorni nostri, come questa messa in vendita su Ebay, che ha percorso poco meno di 60 mila chilometri, ed è stata interamente restaurata.
A quasi mezzo milione di dollari, questa Islero GTS potrebbe sembrare troppo costosa.
Però permette due vantaggi: di sicuro non si passa inosservati nel traffico con un’auto d’epoca come questa, e poi è un veicolo che permette di fare un viaggio senza aver bisogno di un chiropratico una volta arrivati a destinazione.