Ormai il “pandismo” è una epidemia sempre più diffusa, che ha colpito tutti gli strati della popolazione. Tanto che c’è qualcuno che ha iniziato fare dei restauri di alto livello anche su questo modello. Oppure dei salvataggi, come nel caso di questa Panda 45.
Andiamo nello specifico: nessuna persona normale, ovviamente, si imbarcherebbe in un’impresa epica. Ma Lapo Elkann sì, anche perché ha tra le mani un esemplare di Fiat Panda 4×4 unico.
Si tratta della macchina che è appartenuta all’avvocato Gianni Agnelli. Quella che teneva per i periodi di vacanza a St. Moritz, in Svizzera. Si dice che Agnelli andasse in elicottero nella località sciistica uscendo dal suo ufficio a Torino.
Può sembrare strano per una personalità del genere il fatto di guidare un’utilitaria come la Panda. Però bisogna ammettere che in montagna, sulla neve, c’erano ben poche rivali in grado di competere con l’agilità della 4×4.
Probabilmente scosso dalla leva affettiva, come tra l’altro funziona per molti appassionati, Lapo con la sua azienda Garage Italia ha deciso di riportare in vita la Panda del nonno con un restauro dettagliato.
All’esterno è rimasta grigia, con striscia orizzontale blu e nera e badge della Steyr Puch. Mentre all’interno sono state fatte alcune modifiche. I rivestimenti nuovi sono stati realizzati dalla Vitale Barberis Canonico, che ha fatto anche la tela a quadri per i sedili.
La meccanica è rimasta la stessa, con il motore 1.1 fire da 54 cavalli.