Lamborghini in questo momento ha una gamma di automobili che include Huracan, Aventador e Urus. Ma sembra che per i prossimi anni ci sia qualcosa che bolle in pentola, e da Sant’Agata Bolognese potrebbe arrivare un quarto modello, che potrebbe portare le vendite del marchio a 10.000 unità all’anno.
L’idea che potremmo vedere in strada fa pensare a un modello del Toro che potrebbe essere di fatto l’evoluzione di un modello storico.
L’amministratore delegato dell’azienda, Stefano Domenicali, in un’intervista ad Autonews ha detto che potrebbe esserci una nuova 2+2. E potrebbe essere l’erede della Lamborghini Espada.
Il n. 1 dell’impresa ha sottolineato comunque che al momento non c’è fretta nel lancio di questo nuovo prodotto, che dovrà combinare alte prestazioni ma anche uno spazio confortevole nell’abitacolo.
«Stiamo lavorando per creare un pacchetto di prestazioni e abitabilità insieme a un design molto innovativo e una grande efficienza in termini di aerodinamica. Il nostro obiettivo è di arrivare sul mercato tra il 2025 e il 2027, quindi non stiamo correndo. Dovremo anche decidere quale sarà il motore giusto in questo frangente di tempo, e in un segmento nuovo».
Insomma, per vedere quella che potrebbe essere l’erede spirituale della Espada ci vorranno almeno 7 o 9 anni. E con ogni probabilità ci sarà l’elettrificazione, con una propulsione ibrida plug-in.
«La nostra decisione finale dovrà mettere insieme quello che il gruppo Volkswagen potrà offrire in termini di tecnologia disponibile e quello che i clienti Lamborghini desiderano. Questa è la scelta più difficile, ma avremo tempo per pensarci. Oggi i clienti non chiedono modelli alimentati a batteria, ma tra sette anni potrebbero».
Comunque, la prima ibrida plug-in di Lamborghini arriverà nel 2012 e andrà a rimpiazzare l’attuale Aventador.