La Cina è sempre ricca di sorprese, anche nel mondo delle auto d’epoca. Il fatto di copiare un po’ tutto quello arriva dall’occidente è un po’ sfuggito di mano, ma qualche volta il risultato può essere simpatico.
In questo caso, ci troviamo davanti a una macchina che è quasi identica a una Isetta, ma è completamente elettrica. Chissa cosa ne penserebbe Renzo Rivolta.
Per la precisione, questa macchina si chiama Eagle Eg6330K e richiama esplicitamente la BMW 600. Quest’ultima era una versione a quattro ruote e altrettanti posti derivata dalla 250, la versione a tre ruote che era stata concepita dalla Iso Rivolta in Italia.
La BMW 600 è stata prodotta in circa 35 mila esemplari tra il 1957 e il 1959. A parte la configurazione leggermente diversa per ospitare due persone in più e un motore più grande, vista dal frontale non si discosta dalla Isetta.
Il capo ingegnere della Yi Xue Electric, Zhang Xueqing ha ammesso serenamente che la macchina è stata concepita come un tributo alla Isetta e che il design richiama quello della BMW 600. Visti i tempi, la portiera frontale è stata eliminata per lasciare posto a quattro portiere laterali, e gli interni sono assolutamente ordinari. Una scelta strana per una macchina così particolare all’esterno.
Per quanto riguarda il motore, invece, sotto il cofano c’è un propulsore elettrico con batterie al litio, che consente di avere un’autonomia di circa 120 chilometri e di raggiungere una velocità massima di 60 km/h. Una soluzione interessante per muoversi in città, a basse velocità.
Un’altra cosa che attira l’attenzione è il prezzo. Non sappiamo se questa macchina arriverà mai in Europa, ma sicuramente troverebbe degli acquirenti interessati: al momento il suo prezzo è inferiore ai 4.000 euro. Un terzo rispetto ai 12.000 della Microlino, auto elettrica compatta Svizzera, che è stata annunciata nel 2016 e che vedrà la presentazione del primo esemplare pre-serie il 24 gennaio del 2018.