La FIVA ha scelto la sua nuova sede. Così, la Federation Internationale des Vehicules Anciens, organo internazionale dedicato alle auto d’epoca, si trasferirà a Torino per i prossimi tre anni.
Il capoluogo piemontese diventa così la capitale del motorismo storico, e aumenterà il prestigio anche dell’Asi, visto che la sede prescelta è Villa Rey, già sede dell’Automotoclub storico italiano.
L’accordo è stato firmato il 14 giugno al Comune di Torino tra il presidente dell’Asi Maurizio Speziali e il collega della FIVA, Patrick Rollet.
Speziali ha commentato così l’accordo: «L’arrivo della Fiva nei nostri uffici ci riempie d’orgoglio e conferma il ruolo di Torino come capitale italiana della tecnologia e del design automobilistico e, ora, del motorismo storico».
Rollet, invece, ha ricordato che il settore occupa nel mondo 150 mila lavoratori. «Non vedo l’ora che questa collaborazione entri nel vivo – ha dichiarato – sono certo porterà grandi risultati alla Fiva e a Torino».
Fondata nel 1966, Fiva rappresenta 1,5 milioni di appassionati di veicoli storici.