In 75 anni di storia (guardala riassunta in un minuto), i veicoli a marchio Jeep sono diventati famosi per la loro utilità e per l’agilità su molti tipi di terreno, a partire dalle strade dissestate della seconda guerra mondiale, dopo lo sbarco degli alleati in Europa.
Quando il marchio Willys-Overland apparteneva alla Kaiser Motors, era stata prodotta una grande serie di veicoli da lavoro, che avevano successo perché molto pratici (anche da spedire in scatola smontati). Ma, quando il proprietario dell’azienda, Henry Kaiser, si trasferì alle Hawaii per gestire un hotel, voleva un mezzo economico che fosse comodo per trasportare gli ospiti, i loro bagagli e materiali vari in giro per l’isola.
E così è nata la Gala Runabout, una jeep derivata dalla DJ-3A. Essendo una sorta di spiaggina all’americana, questa macchina era disponibile in tonalità di colori sgargianti, come rosa, azzurro e verde.
In vendita anche negli Stati Uniti, questo mezzo in realtà era stato progettato appositamente per essere venduto in posti come i Caraibi o il Messico, dove potevano essere noleggiati dai clienti dei resort per andare in giro.
Rimasta in vita complessivamente per 10 anni, la Gala Runabout è stata prodotta in poco più di 1.000 esemplari, tra il 1954 e il 1964. Facile quindi immaginare che oggi sia una rarità in America, e qualcosa di pressoché sconosciuto in Italia e in Europa.
Uno di questi esemplari sarà messo in vendita da RM Sotheby’s a febbraio 2017, nell’ambito dell’evento di Scottsdale in Arizona. Restaurato completamente, sembra appena uscito dalla fabbrica, e gli esperti stimano di venderlo a una cifra compresa tra i 25.000 e i 35.000 dollari.
Prezzo che può essere difficile da comprendere per noi, che come mezzi da spiaggia siamo più abituati a vedere la Citroen Mehari, oppure piccoli gioielli italiani come la Fiat 500 Jolly.