Chi ha vissuto gli anni ’80 sa bene di cosa stiamo per scrivere. In particolare chi si è appassionato ai telefilm e soprattutto al telefilm che ha cambiato un decennio e, di fatto, il modo di cambiare le serie televisive.
Miami Vice ha esordito nel 1984, e al tempo era il telefilm più costoso della storia, con un budget che superava il milione di dollari a puntata. Inizialmente è stato un flop, ma in breve tempo è diventata la serie più seguita in America, ed è rimasta in produzione fino al 1989.
Miami Vice ha celebrato questo decennio, con un ampio uso di musica con i sintetizzatori, vestiti sgargianti e automobili da sogno. Nel 1986 è entrata nel cast una Ferrari Testarossa bianca, che è diventata un oggetto di culto per gli appassionati della serie.
Questa auto d’epoca al tempo ha sostituito la Ferrari Daytona Spider, che in realtà era una replica costruita utilizzando una Chevrolet Corvette C3 come base. E la Testarossa è diventata immediatamente un mito. Sarebbe bastato lo stemma del Cavallino rampante, ma il particolare colore della carrozzeria e il ruolo in questo telefilm l’hanno consacrata a mito degli anni ’80.
Ora, questa Ferrari Testarossa è in vendita, è andrà all’asta il 15 agosto 2015 a Monterey, in California, in un evento organizzato da Mecum Auctions. La macchina, che ha il numero di telaio è 63631, ha percorso circa 25 mila chilometri, ed è in condizioni perfette.
Infatti, dopo la fine della produzione di questa serie televisiva, che è andata in pensione nel 1989, è stata parcheggiata. Così, per un lasso di ben 25 anni, dal 1990 al 2015, questa sportiva di Maranello è stata conservata in un garage e adesso si prepara per entrare in qualche collezione privata.
Definire un prezzo a priori è molto difficile. Perché la quotazione della Ferrari Testarossa si aggira intorno ai 50 mila euro. Nel 2014 era stata messa in vendita su Ebay per 1.750.000 dollari, senza trovare acquirenti.
Magari in un’asta qualche ricco appassionato americano potrebbe fare follie per portarsi a casa un mito che ha segnato la sua infanzia o la sua gioventù.