La Chevrolet Corvette Stingray C3 è una delle auto americane più famose di sempre (celebre anche per storie di ritrovamento 33 anni dopo un furto). Ha un design davvero caratteristico che, se da un lato non la fa mai passare inosservata, dall’altra la fa imprimere nella memoria di tutti, e quindi riconoscere a prima vista anche agli occhi meno esperti.
Il design della carrozzeria, da diversi americani viene definito come una bottiglia di Coca Cola. E ha delle linee veramente senza tempo che anche dopo 50 anni sono ancora molto aggressive, e per l’occhio meno allenato sarà un po’ difficile capire di quale epoca è quest’auto.
In rete abbiamo trovato un esemplare che è stato modificato in un modo unico. Diverso dall’auto considerata la più brutta in assoluto, ed esteticamente uguale, ma con un’anima a dir poco strana.
Infatti, sotto il cofano è stato montato un motore a sei cilindri in linea di 5.9 litri.
Questo motore enorme si affaccia dal cofano e produce più emissioni di una centrale a carbone. Come potete vedere nel video che c’è in fondo all’articolo, la quantità di fumo nero che esce dal tubo di scappamento laterale è veramente allucinante.
Utilizzata per fare gare Drag race (per fortuna in Italia questa moda di gareggiare da fermi sui rettilinei non è così diffusa), in 11,88 secondi ha raggiunto una velocità di 207 km/h. Niente male per un diesel. Ma è pur sempre un esperimento brutale da fare su una Corvette del 1968. Cosa ne pensate?