Le quotazioni delle auto d’epoca potrebbero incontrare a breve un periodo di crisi importante. Secondo gli studi portati aventi da Hagerty con il suo Market Index, i prezzi di vendita delle auto storiche sono scesi del 3% nell’ultimo mese, e rispetto a un anno fa è stata segnalata una flessione del 7%.
Rispetto al picco del mercato di settore, registrato nell’agosto del 2015, il calo è del 17%. E in quest’ultimo caso si tratta di una perdita di valore delle auto storiche superiore al crollo del 16% che c’era stato durante la crisi economica iniziata tra il 2008 e il 2009.
Questo indice viene stilato da Hagerty, azienda specializzata nell’assicurazione di veicoli storici, e viene aggiustato costantemente seguendo l’andamento dell’inflazione. Secondo quanto emerso, il 16% di flessione durante la crisi era dovuto al panico finanziario, e probabilmente ha riguardato soprattutto auto di un certo valore.
Adesso non ci sono crisi in giro, anzi le economie sono in crescita (compresa quella italiana) e quindi c’è qualche altro fattore che sta determinando il calo dei prezzi.
Queste previsioni, riportate dall’esperto di finanza Wolf Richter sul suo sito Wolf Street, mostrano un altro dato interessante. Negli Stati Uniti (tutta la ricerca si basa sul mercato americano) il crollo si è verificato da aprile 2008 ad agosto del 2009. Da quel momento, le mosse finanziare della Federal Reserve, per creare il cosiddetto “effetto benessere” hanno portato anche dei grandi benefici ai proprietari di auto di lusso.
Adesso che non ci sono scossoni finanziari è difficile pensare che i valori potranno salire ancora. E l’unico sentore positivo in America è arrivato dai tagli delle tasse. Ma potrebbe essere un effetto destinato a durare poco.
Intanto, nell’indagine di Hagerty è emerso che sono cresciuti di molto i proprietari di auto che temono di non vedere salire il prezzo delle loro vetture. E forse hanno ragione. Richter cita un altro andamento economico di questo periodo: il prezzo degli immobili negli Usa, sta scendendo per la prima volta dal 2009, quando si era nel bel mezzo della crisi.
salve ,sono felice possesore (finora) di tre utililitarie d'epoca : una topolino belvedere con guida a destra una bianchina cabrio ed una 2cv charleston" bigrigia" a volte la penso come iacopo buon esempio lo e' stato quando molti in carica a vari club vedi asi registri storici vari...... "garantivano " che sarebbe stata prodotta una piccola parte di benzina con piombo la realta' e' stata che abbiamo adattato le nostre vecchiette a funzionare con la benzina senza piombo percio' sono convinto che (probabilmente non sara' piu' un problema mio ma dei miei nipoti) adatteranno se vorranno a far funzionare le soprascritte auto elettricamente mantenendo l'originalita della carrozzeria intatta e sostituendo il motore con uno elettrico se le vorranno tenere non vedo alternativa ,ma sulle strade probabilmente le vedremo ancora circolare...... nulla e' impossibile!!!!
Ettore