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Il prezzo delle auto d’epoca sta per crollare?

Ferrari 365 GTB/4.

L’andamento delle quotazioni.

Le quotazioni delle auto d’epoca potrebbero incontrare a breve un periodo di crisi importante. Secondo gli studi portati aventi da Hagerty con il suo Market Index, i prezzi di vendita delle auto storiche sono scesi del 3% nell’ultimo mese, e rispetto a un anno fa è stata segnalata una flessione del 7%.
Rispetto al picco del mercato di settore, registrato nell’agosto del 2015, il calo è del 17%. E in quest’ultimo caso si tratta di una perdita di valore delle auto storiche superiore al crollo del 16% che c’era stato durante la crisi economica iniziata tra il 2008 e il 2009.


Questo indice viene stilato da Hagerty, azienda specializzata nell’assicurazione di veicoli storici, e viene aggiustato costantemente seguendo l’andamento dell’inflazione. Secondo quanto emerso, il 16% di flessione durante la crisi era dovuto al panico finanziario, e probabilmente ha riguardato soprattutto auto di un certo valore.
Adesso non ci sono crisi in giro, anzi le economie sono in crescita (compresa quella italiana) e quindi c’è qualche altro fattore che sta determinando il calo dei prezzi.

Queste previsioni, riportate dall’esperto di finanza Wolf Richter sul suo sito Wolf Street, mostrano un altro dato interessante. Negli Stati Uniti (tutta la ricerca si basa sul mercato americano) il crollo si è verificato da aprile 2008 ad agosto del 2009. Da quel momento, le mosse finanziare della Federal Reserve, per creare il cosiddetto “effetto benessere” hanno portato anche dei grandi benefici ai proprietari di auto di lusso.
Adesso che non ci sono scossoni finanziari è difficile pensare che i valori potranno salire ancora. E l’unico sentore positivo in America è arrivato dai tagli delle tasse. Ma potrebbe essere un effetto destinato a durare poco.

Intanto, nell’indagine di Hagerty è emerso che sono cresciuti di molto i proprietari di auto che temono di non vedere salire il prezzo delle loro vetture. E forse hanno ragione. Richter cita un altro andamento economico di questo periodo: il prezzo degli immobili negli Usa, sta scendendo per la prima volta dal 2009, quando si era nel bel mezzo della crisi.

Redazione:

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  • salve ,sono felice possesore (finora) di tre utililitarie d'epoca : una topolino belvedere con guida a destra una bianchina cabrio ed una 2cv charleston" bigrigia" a volte la penso come iacopo buon esempio lo e' stato quando molti in carica a vari club vedi asi registri storici vari...... "garantivano " che sarebbe stata prodotta una piccola parte di benzina con piombo la realta' e' stata che abbiamo adattato le nostre vecchiette a funzionare con la benzina senza piombo percio' sono convinto che (probabilmente non sara' piu' un problema mio ma dei miei nipoti) adatteranno se vorranno a far funzionare le soprascritte auto elettricamente mantenendo l'originalita della carrozzeria intatta e sostituendo il motore con uno elettrico se le vorranno tenere non vedo alternativa ,ma sulle strade probabilmente le vedremo ancora circolare...... nulla e' impossibile!!!!
    Ettore

  • Difficile ovviamente indovinare il futuro certo che in prezzi hanno forse raggiunto livelli di "bolla" . Ma bisogna tenere in considerazioni alcuni fattori :
    -il mercato è diventato strutturato e maturo significa che è finita l'epoca dell' auto del "vecchietto" e del fienile dell'affare che tutti hanno cercato e sono in tantissimi che ci mettono soldi per business
    - per modelli richiesti ci sono sempre meno auto soprattutto in Italia dopo che per anni il nostro paese è stato "depredato" da parte di commercianti stranieri .
    Ricordo bisarcate per Olanda e Germania quando una giulia super si pagava 1500 euro e si vendeva la con un pò di cosmesi a 10.000 . Adesso i prezzi ,anche grazie ad internet, sono diventati omogenei a livello internazionale . e di questi commercianti d'assalto se ne vendono sempre meno
    - La moda del vintage è fortissima e le manifestazioni di settore sono sempre più affollate ( anche se magari la gente non spende!!!) c è poi spazio per tutti se veri appassionati
    - il costo del mantenimento / restauro sono sempre più alti e questo inevitabilmente spingerà i prezzi verso l'alto ..oggi si restaurano rottami che fino a qualche anno fa valevano si è no per i ricambi
    - i commercianti sono sempre più diffusi portando i prezzi verso l'alto
    io personalmente non li ho mai stigmatizzati alla fine fanno il loro lavoro e soprattutto fanno girare soldi ..cosa che non fa mai male alla fine se i prezzi salgono è un vantaggio anche per "l'appassionato" che sarà ricompensato degli sforzi fatti per restaurare la sua macchina
    La vera scommessa sono le future generazioni apparentemente poco o nulla interessate al mondo dei motori ..adesso chi compra sono i "baby boomers" sono loro che hanno vissuto gli anni 50-70 e che adesso hanno la capacità economica di acquistare questi giocattoli. Passati loro finisce la meccanica e inizia l era digitale.
    Conosco pochissimi collezionisti che hanno figli interessati alla loro auto e magari pronti a sporcarsi le mani. Se questo dovesse avvenire i prezzi crolleranno

  • Ho una Mercedes 220 Sb berlina blu. Ho anche 75 anni. La possiedo dal 1964, anno di immatricolazione. L'aveva acquistata in febbraio mio padre che alla fine dello stesso anno, prima di "andarsene" purtroppo, me l'aveva voluta intestare. La conservo in condizioni ottime e non so quanto possa valere. Sono appassionato di motori e auto e tutte le piccole riparazioni le ho sempre effettuate personalmente. Ormai fa circa 500-600 km all'anno e credo che un po' di benzina per farla andare ci sarà sempre. Dal 1977 ho avuto solo delle citroen e tengo in garage ormai ferma la mia ultima C6, che forse un giorno diventerà interessante. Chissà.

  • l'unica strada percorribile è quella della conversione dei motori in motori elettrici , vedremo circolare le auto con le loro carrozzerie di epoca ma mosse da motori elettrici o altro ancora. Non ci sarà conversione ad altri carburanti . Al di la dell'aspetto emotivo dell'auto e del suo fascino la strada ormai è segnata . Le macchine a benzina verranno abbandonate, oggi si sta abbandonando il diesel e a seguire anche la benzina. Sono sempre Iacopo , quello del primo intervento . La storia mi sta dando ragione, dal mio precedente intervento oltre un anno fa diverse case automobilistiche hanno dismesso il diesel ( anche la mia Subaru ....sigh!!!).
    Se l'auto d'epoca è per voi un investimento , vendetela , se è un piacere tenetela sapendo il che suo valore scenderà per non essere mai più alto come ora , conserverete l'auto montando un propulsore diverso magari e conservando il vecchio propulsore per certificarne l'autenticità , oppure vi dovrete rivolgere ad aziende specializzate che produrranno carburanti su richiesta , potrete usarle , il loro uso sarà regolamentato ... e poi le troveremo nei musei e basta. adoro le auto d'epoca , ma per quanto sia bello farsi dei film sull'auto , questa è la sua storia naturale . Preparatevi perché non c'è dubbio che io abbia ragione , è cosi facile prevedere il futuro in queste cose che è una scommessa vinta credere in quello che vi sto dicendo

  • ma qualcuno interessato in una bmw z1? io ne ho due rosse entrambe originali ed in ottime condizioni.

  • Io credo che abbia ragione Iacopo, il motore a scoppio a benzina o diesel è stato fino ad oggi aiutato a restare in vita da mille interessi che gli ruotano attorno, ma il suo destino è segnato. Presto, o meno presto, verranno adottate limitazioni al traffico tali da rendere scoraggiante l'uso dell'auto d'epoca, già adesso io non posso più circolare con la mia Giulietta ti del '61 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 19,30 e abito in un piccolo comune dell'Emilia Romagna. Se mi azzardassi ad andare a Bologna con quella macchina penso me la metterebbero sotto una pressa, e buon per me se mi darebbero il tempo di scappare fuori dall'auto....

  • Mi sembra che qualcuno sia un po' drastico qua dentro...sono d'accordo che gli idrocarburi verranno sempre piu' penalizzati nel loro uso, ma non credo che scompariranno come si sta dicendo. La produzione di benzine e gasoli ci sarà ancora per un bel po' di anni, basta pensare che aerei e navi funzionano a idrocarburi e convertili totalmente in idrogeno o elettrificarli credo sia un po' dura...
    Certo si potra' convertili in parte come ho detto, ma per arrivare a soppiantare dal tutto gli idrocarburi ci vorranno molti ma molti anni ancora.
    Per quanto riguarda le auto d'epoca sono del parere che le auto prestigiose, magari costruite in numeri limitati, saranno sempre oggetto di desiderio di molti collezionisti di tutto il mondo e non perderanno sicuramente il loro valore o perlomeno non subiranno grandi svalutazioni. Auto invece costruite in molti esemplari subiranno maggiori correzioni negli anni, magari poi si rivaluteranno, in generale saranno più altalenanti nei loro prezzi.
    Parere mio personale, ovviamente.

  • l' evoluzione prosegue , ieri ho montato il fotovoltaico , mi hanno messo un solaredge con presa per l'auto elettrica , attorno a casa mia le tesla si stanno moltiplicando , i miei collaboratori hanno comprato auto elettriche ,lo stato ha messo ,nonostante il corona virus o grazie al coronavirus , incentivi al 110% per aumentare l''efficientamento energetico delle case con il vincolo che la produzione in eccesso di energia elettrica da pannelli fotovoltaic non possa essere venduta ma immessa nel circuito ....fatevi una domandina... perché? vicino a casa mia si sono moltiplicate le colonnine...strano no? incentivi per auto elettriche sino a 10000 euro perché?
    Tutto torna come dicevo tre anni fa , ho sempre più ragione , il prezzo del petrolio sta calando se non crollando, le richieste diminuiscono progressivamente. L'obiettivo è diffondere la produzione delle energie da fonti ecologiche da immettere nel circuito, trasformare ogni casa privata in piccole centrali elettriche che contribuiscano alla produzione elettrica necessaria a spingere motori elettrici e quant'altro . Nel frattempo le batterie stanno evolvendo rapidamente , dalla tecnologia al litio si sta passando al grafene ( fate pure tutte le ricerche che volete e troverete che ho ragione anche qui) , con pesi ridotti , accumuli rapidissimi . Si lavora sui super conduttori e sulla riduzione delle dispersioni energetiche . I motori ad idrocarburi sono condannati e con essi il valore delle auto d'epoca ,belle bellissime e che sogno ogni giorno ma che non avranno un futuro cosi' roseo nei prossimi 10 anni.
    Ci risentiamo il prossimo anno per gli aggiornamenti.

  • Le auto elettriche sono un aborto, solo idrogeno manderà in pensione le auto odierne rendendole obsolete (fra un ventennio).
    Ai posteri l Ardua sentenza.
    Bye TheB U S T

    9. Ora le auto a Benzina sono le migliori sotto tutti i punti di vista, quando il costo della benzina si abbasserà saranno anche economiche...

  • Ritorno sull'argomento dopo due anni. Mi sembra che il mercato sia assolutamente fermo, le auto in vendita sono sempre le stesse, i prezzi richiesti, soprattutto dai commercianti del settore, sono sempre più fuori da ogni logica, come se volessero fare gli ultimi "colpacci" prima della frana definitiva del settore. La prospettiva della messa al bando dei motori a combustione interna dal 2035 (cioè dopodomani) credo che scoraggi chiunque dall'investire soldi in oggetti che tra pochi anni saranno dei "soprammobili" da tenere in garage. Già oggi ci sono notevoli limitazioni all'uso delle auto d'epoca, specialmente nel periodo invernale. e credo che solo dei matti siano ancora disposti a spendere le cifre che si leggono sui siti specializzati.

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