Ford Fiesta, l’auto è un membro della famiglia
Questa vecchia Ford Fiesta rappresenta molto bene lo spirito di Quartamarcia. Raccontiamo tutte le auto d’epoca, ma non solo quelle eleganti, anzi: preferiamo quelle che hanno qualcosa da raccontare a noi (come questa Fiesta salvata da Marco Bellotti).
E infatti, la storia che in questi giorni sta facendo il giro d’Italia racconta di come un’automobile può diventare un componente di una famiglia, in tutto e per tutto.
Questa macchina è stata acquistata nel 1978 dalla famiglia Tedeschi di Reggio Emilia nel 1978, e da quella volta è sempre con loro. Carlo e Gianfranca, hanno insegnato a guidare a tutti e sette i loto figli con la Fiesta. In quasi quartant’anni, l’utilitaria ha percorso oltre 245 mila chilometri, e ne ha viste di cotte e di crude.
Adesso, i sette fratelli Tedeschi: Monica, Valentina, Cristina, Francesco, Massimo, Chiara e Paolo, l’hanno restaurata e così in un periodo di problemi di salute del loro papà, hanno realizzato il suo desiderio: ottenere la Targa Oro Asi.
Uno dei figli, Paolo, oggi 34enne, ha raccontato alla Gazzetta di Reggio che l’auto è stata una grande parte della famiglia. «Oltre ad aver imparato a guidare, su di lei siamo rientrati in fasce dall’ospedale, appena nati».
Per realizzare il desiderio del padre, e ottenere la Targa Oro, ogni dettaglio deve essere originale. E così è partita la macchina della solidarietà anche dall’estero. i membri del gruppo Fahrer Deutschland, appassionati di Fiesta della prima e della seconda generazione, hanno organizzato una raccolta fondi chiamata “Aktion Tedeschi”, una volta saputo da Paolo che sarebbero serviti dei nuovi sedili per la Fiesta della famiglia emiliana.
E tutto è andato a buon fine, perché il 3 dicembre la macchina ha ottenuto la certificazione ed esaudito il desiderio di Carlo Tedeschi. Una storia che comunque non è passata inosservata, tanto che la Ford ha voluto la famiglia come ospite alla presentazione della nuova generazione di Fiesta, che si è tenuta a Colonia il 29 novembre 2016.