Fiat S76, ritorna la “Bestia di Torino”
Ci sono auto d’epoca che scaldano il cuore degli apppassionati, altre che sono più di nicchia e suscitano l’interesse in pochi. La Fiat S76, probabilmente, è un’auto che riesce ad attirare la curiosità di tutti, anche di coloro che non sono interessati alle automobili.
Un modello del 1911 è stato riportato in vita dopo un restauro durato 10 anni. Questa macchina soprannominata “la bestia di Torino”, era stata costruita per raggiungere record di velocità.
Impresa tutto sommato semplice per l’epoca, grazie a un motore davvero mostruoso: sotto la pelle, infatti, questa Fiat ha un 28.3 litri, che eroga 290 cavalli, e dovrebbe far raggiungere all’automobile una velocità massima di 290 km/h.
RESTAURATA IN INGHILTERRA
La S76 non è stata utilizzata negli ultimi 100 anni. Con l’avvento della Prima guerra mondiale, è stata smontata per evitare che potesse finire nelle mani dei nemici, e nel 2013 è iniziato il suo percorso per tornare in vita.
Trasportata in Inghilterra, è stata poi riportata a nuovo e adesso è completamente operativa, nelle mani del suo proprietario, Duncan Pittaway.