Chi ha vissuto gli anni ’60 ricorderà sicuramente la Fiat 600 Multipla in versione taxi, un pezzo di storia d’Italia. Tra i più giovani, questo modello è più difficilmente identificabile, perché nel 1998 è arrivata un’altra auto spaziosa del Lingotto: la Multipla, che non si è fatta il nome di auto di fascino, a causa delle sue linee particolari.
La 600 Multipla, però, era un concentrato di stile e genialità. Questa auto d’epoca, ha riscosso un grande successo, sia per la forma simpatica che per la versatilità.
MULTIPLA, MONOVOLUME D’ANTAN. Di fatto si può dire che la Multipla è un’antesignana delle attuali monovolume, e riusciva a mettere insieme dimensioni limitate per essere agile nel traffico cittadino, insieme a delle buone dimensioni.
Ad esempio, nella versione taxi, lo spazio era ottimizzato per le esigenze di questo tipo di trasporto. Al posto del sedile del passeggero era stata montata una piastra ricoperta in gomma e i passeggeri potevano sistemarsi dietro, dove ci stavano quattro persone.
SEGUITA DAL FIAT 850T. Dipinta in verde e nero, oggi è un pezzo piuttosto raro, come tutte le varianti della 600 Multipla. Questo modello è rimasto in produzione per un totale di 11 anni, dal 1956 al 1967.
Per essere poi sostituita dal modello 850T, che ha segnato il passaggio di un’epoca. In produzione dal 1964 al 1976, questo furgoncino ha segnato il passaggio verso delle linee che hanno iniziato a portare l’Italia fuori dal design rotondeggiante, almeno in questa nicchia di produzione.
Oggi la Fiat 600 Multipla è piuttosto rara, e ancora di più lo è la versione taxi. Molto ricercata dagli appassionati di questo tipo di auto d’epoca, di fatto dimostra con quanta genialità e innovazione venivano gestiti gli spazi di un abitacolo, quando le misure delle automobili – molto meno generose rispetto a quelle odierne – imponevano molto studio e altrettanta fantasia.