Ferrari 400 Superamerica, da Parma agli USA
Eventi come l’asta Duemila Ruote, che si è tenuta a novembre a Milano AutoClassica, lasciano il segno. Un po’ per la qualità di alcuni pezzi in vendita, un po’ per l’isteria generale, creata da una comunicazione che è stata creata e gestita in modo ottimo.
Comunque, l’asta italiana è solo uno dei tanti appuntamenti di assoluto rilievo che RM Sotheby’s gestisce in tutto il mondo. Infatti a gennaio ci sarà l’asta di Scottsdale, in Arizona, dove ci saranno in vendita pezzi di livello mondiale.
Avevamo già parlato della 250 SWB che, secondo le previsioni, sarà venduta a una cifra vicina ai 10 milioni di euro.
Qui, però, abbiamo una Ferrari 400 Superamerica SWB Coupé Aerodinamico del 1961, che è un’auto di assoluto prestigio. Ne sono state fatte solamente 46, create su misura per le esigenze dei clienti. Sotto il cofano ha un motore 4.0 litri con i caratteristici 12 cilindri a V, che eroga una potenza di 340 cavalli.
Con delle specifiche di questo tipo, la Superamerica nella sua epoca era quello che oggi potremmo definire hypercar. Ma si sa, negli anni 60, l’eleganza era – per fortuna – un valore irrinunciabile.
Vista la continua impennata nel mercato delle auto storiche, anche questo esemplare del Cavallino Rampante sta aumentando la sua valutazione di anno in anno. E i prezzi all’asta per questo modello sono saliti dai 3 milioni del 2013, per arrivare sfiorare i 4,5 milioni nel 2016.
Vedremo cosa succederà nel weekend del 19 e 20 gennaio 2017 in Arizona, e a quanto sarà battuto questo gioiello, che ha ancora montata la targa della provincia di Parma, anche se adesso si trova dall’altra parte del mondo.