La Dodge Viper è uscita di produzione nell’estate del 2017. La sportiva americana ha fatto la storia negli Stati Uniti, ed è diventata piuttosto famosa anche per gli appassionati d’Europa, anche se è piuttosto raro riuscire a vederne una in giro per le strade.
La FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che detiene tra i vari marchi anche Dodge, adesso sta dismettendo una grande collezione di memorabilia dedicati a questa macchina. Una scelta che arriva dopo la dismissione dell’impianto di Conner Avenue, a Detroit, dove la Viper veniva prodotta.
Per disfarsi del materiale, l’azienda ha creato un’asta online che conta 1.800 prodotti tra manifesti, stampe, fotografie, cofani e altri pezzi d’auto, oltre a opere d’arte e merchandising di vario tipo, dalle magliette alle tazze.
Nei piani aziendali, la vecchia fabbrica diventerà un centro riunioni e showroom dedicato all’esposizione dei prototipi realizzati dalla Chrysler.
Il tempo per comprare qualche pezzo da collezione all’asta di FCA scadrà il 13 aprile 2018 con prezzi di ogni tipo. Si vai dai cinque dollari per una cover di smartphone, per arrivare alla base d’asta di 5.000 dollari per un cofano autografato.
Questa dismissione probabilmente ha senso di essere portata avanti. Ci ha fatto tornare in mente, però, la vecchia politica della Fiat, quando pezzi di storia dell’automobilismo sono stati abbandonati. È successo con Abarth, quando parte dei documenti sono andati perduti e altri, per fortuna, in qualche modo sono finiti in mano ad appassionati del marchio, magari in un museo dedicato allo Scorpione; è successo più di recente con lo stabilimento di Arese quando, dopo la chiusura, anche alcuni prototipi sono rimasti in balia della polvere e dei vandali.