È stato approvato il primo aprile il nuovo decreto che regola gli spostamenti per le auto d’epoca e in particolare per quanto riguarda i raduni. Su testo approvato dalla commissione della EISAA (Ente italiano per la salute degli appassionati di automobili) c’è una novità che riguarda i raduni per l’anno 2020.
Appena saranno allentate le attuali misure restrittive dovute al Covid-19, anche le attività su quattro ruote potranno riprendere, ma in modo un po’ diversi. Come ha spiegato il dottor Gregorio Casa, primario di medicina diagnostica, i raduni di auto d’epoca rientrano tra le attività ad alto rischio di contagio e di nuovo picco. Le ultime ricerche scientifiche hanno infatti evidenziato che i fumi dei motori costruiti per andare a benzina con piombo veicolano al 1355% le molecole di coronavirus.
Questo renderebbe estremamente pericolose le pause durante i raduni o anche la sola accensione dei motori durante gli eventi statici.
Inoltre, un altro punto molto importante riguarda i pranzi dei raduni. Secondo lo specialista di medicina enogastronomica, Guglielmo Cernia, i pranzi dei raduni con durata superiore alle due ore sarebbero estremamente pericolosi per il contagio dei partecipanti e per il loro equilibrio mentale.
Per questo il governo impone che nell’anno in corso i raduni possano essere svolti esclusivamente in via telematica. I partecipanti saranno connessi agli altri con il cellulare attraverso una applicazione sviluppata appositamente per questi eventi, chiamata Fishy, che sarà scaricabile gratuitamente.
In vista di questo grande cambiamento, anche il governo cinese ha voluto fare la sua parte per dimostrarsi vicino agli appassionati italiani di auto d’epoca. Per questo sono già stati inviati in Italia sei bancali di supporti per telefono, con ventosa da attaccare al parabrezza, con la forma di un simpatico pipistrello.
Oggi è il 1 aprile !!!!