Como, tentata estorsione su quattro auto d’epoca
Dove ci può essere un guadagno, la criminalità allunga i suoi tentacoli. E quindi, le auto d’epoca non fanno eccezione. La notizia arriva dalla provincia di Como, dove quattro persone hanno cercato di estorcere alla famiglia di un boss della malavita, finito in carcere, una casa e quattro auto d’epoca.
La banda, in sostanza, voleva costringere queste persone a disfarsi di questi beni, cedendo a loro il guadagno delle vendite.
Adesso questi quattro, di cui tre sono già in prigione per altri fatti di cronaca, dovranno rispondere davanti ai giudici dell’accusa di tentata estorsione in concorso. La vicenda è iniziata nel 2014, quando la moglie e il figlio del boss sono stati avvicinati e pressati a cedere le macchine a una società a loro vicina.
Secondo quanto ha riportato il Corriere di Como, le auto in questione sono una Alfa Romeo Spider, una Fiat 1100, una Autobianchi Bianchina e una Alfa Romeo Giulietta.
Una notizia di cronaca che riguarda le auto d’epoca e si aggiunge a quella che vi abbiamo raccontato il 15 febbraio, quando dei criminali a Roma hanno cercato di sfondare la vetrina di bar. Ma l’unico risultato è stato lasciare sul campo una Alfa 75 distrutta.