La quattordicesima edizione dei Colli Goriziani Historic ha riportano ancora una volta le auto a Gorizia, nei bellissimi paesaggi del Collio (le colline Orientali del Friuli ricche di vigneti) e nelle selvagge vallate del Natisone, dove la manifestazione, organizzata dagli appassionati ragazzi del G.A.S. Club capitanati da Massimo Skubin, ha proposto un programma affascinante sia dal punto di vista sportivo che da quello turistico.
La gara, a calendario Nazionale A.S.I., ha potuto anche quest’anno fregiarsi del titolo di Evento F.I.V.A., valido per l’Alpe Adria Classic Challenge 2018, un campionato transnazionale che coinvolge Italia, Austria, Slovenia e Croazia. Anche il Comune di Gorizia ha riconosciuto e sostenuto la valida iniziativa, la cui rilevanza cresce di anno in anno, attribuendo ai Colli Goriziani Historic l’inserimento tra gli “eventi del Comune di Gorizia”.
Una cinquantina di equipaggi provenienti non solo dalla regione, ma anche da Slovenia, Austria e Croazia si sono così ritrovati la mattina di sabato 21 aprile all’Azienda Agricola Borgo Conventi a Villanova di Farra, alle porte del capoluogo, per le verifiche, svoltesi tra uno spuntino e l’altro di specialità goriziane e ottimi vini, e per la partenza.
Impegnativa la prima tappa di gara, di oltre 130 chilometri con le salite sui tre ‘passi’ delle vallate del torre e natisone, che hanno costretto i concorrenti ad inerpicarsi su strade che nulla hanno da invidiare a quelle ben più titolate delle Dolomiti. L’impegno era tutto sulla guida e sui cronometri, anche se il paesaggio offriva vedute spettacolari.
Dopo le prime prove nelle campagne deserte fra Italia e Slovenia, tutte su strade chiuse al traffico ma soprattutto caratterizzate, nonostante le zone impervie, da un asfalto perfetto, è arrivato il momento clou, la prova che caratterizza tutta la gara: quella del Monte Calvario. Un tracciato in salita e discesa (con dieci tratti cronometrati ed una prova a media immediatamente a seguire) che rappresenta da sempre il momento più impegnativo e divertente di questa gara. Qui alcuni concorrenti che puntavano soprattutto a ben figurare nel Trofeo riservato appunto a questa prova si sono giocati tutte le chances. Quindi l’arrivo finale in centro storico a Gorizia, con tanto pubblico a far da ala alla passerella dei concorrenti in sfoggio per le vie della città: davvero un bell’abbraccio di tutta la città agli equipaggi dei Colli Goriziani, prima della cena in un ristorante tipico del centro, e il giusto riposo in vista della domenica.
Il via della seconda tappa è stato dato il 22 Aprile di prima mattina, sempre dal centro storico di Gorizia. Altri cento chilometri intorno al capoluogo, con lo svolgimento di ben due tornate di prove sul Monte Calvario, una sfida che ha di fatto determinato la classifica finale prima dell’arrivo a Vencò-Dolegna del Collio.
Festa grande per le premiazioni, svoltesi nel fresco ritrovo della cantina del Ristorante-Vineria Vencò, dove si era svolto il pranzo d’arrivo. E ancora una volta, a due settimane di distanza dalla vittoria nella Trieste Opicina Historic, la coppia formata da Amedeo Cicuttini e Lia Castellano dei Regolaristi Friulani con la loro Fiat 1100 non ha avuto avversari, anche grazie al subitaneo ritiro dei favoriti della vigilia: Rimondi –Fava, a causa di problemi al motore della loro Mini Cooper. Davvero sfortunata la trasferta della coppia bolognese, che alla partenza da Bologna, sotto casa, si era ritrovata appiedata con la consueta Porsche 911 a causa della rottura della pompa della benzina, e aveva dovuto cambiare al volo l’auto. Arrivati fino a Gorizia con la loro piccola Mini Cooper, si sono ritrovati poco dopo il via penalizzati da grossi problemi al supporto motore, dovendo così dire addio a tutti i sogni di gloria.
Questa volta invece è andata meglio alla coppia Converso-Ameglio del Circolo Patavino Autostoriche su Lancia Fulvia HF 1300, arrivati secondi, se pur a distanza dai vincitori, ma che si sono così rifatti della sfortunata prestazione della Trieste Opicina Historic, durante la quale erano stati “traditi”, nella seconda tappa, dalla loro Fulvia HF a causa della rottura del cavo dell’acceleratore quando erano, anche lì, secondi assoluti dietro a Cicuttini Castellano.
Distanziato, al terzo posto l’altro equipaggio della scuderia Regolaristi Friulani Rugo-Varaschini su Porsche 356, seguiti da Dagnelut-Scrigner su Alfa Romeo Giulietta TI al quarto posto e da Baldissera-Covaz su Fiat 1100, quinti assoluti, mentre la Scuderia Regolaristi Friuliani ha conquistano l’ennesima vittoria tra i Club. L’ambito trofeo Monte Calvario è stato conquistato invece da Gomiero-Perissinotto su Ford Escort XR31 portacolori del G.A.S. Club, mentre Grava-Iogna Prat su Lancia Fulvia Coupé hanno conquistato il trofeo Alpe Adria Classic Challenge 2018.
A conclusione delle affollate e premiazioni, il delegato Asi, Luciano Olivieri si è complimentato “per lo spirito di sportività dimostrato dai concorrenti”, mentre il vicesindaco di Gorizia, Stefano Ceretta, che ha partecipato come navigatore alla gara con una Mini Cooper, si è detto “entusiasta per questa esperienza, davvero una gran bella manifestazione che vedremo di valorizzare ancor di più fin dal prossimo anno, magari proponendo qualche interessante novità”. infine , stanco ma più che soddisfatto per come è andata questa quattordicesima edizione del Colli Goriziani Historic, l’organizzatore massimo Skubin ha dato appuntamento a tutti per il Colli Goriziani Historic n. 15 in programma il 27 e 28 aprile 2019.