Citroen pensa al ritorno della Mehari
È la spiaggina per eccellenza, e potrebbe presto tornare a far parlare di sé. Prodotta dal 1968 al 1987 è entrata nell’immaginario comune come auto per il tempo libero. Si tratta della Citroen Mehari, un’auto costruita con la meccanica e il pianale della 2 Cavalli.
Secondo quanto hanno fatto emergere fonti della dirigenza del gruppo PSA Peugeot Citroen, la spiaggina potrebbe ritornare, per dare al marchio Citroen una ventata di aria fresca, con un prodotto divertente.
Difficilmente la nuova versione, potrebbe però avere la versatilità del modello storico. Nella sua storia ne sono stati prodotti 150 mila esemplari, che sono stati venduti sia come auto per il tempo libero, che come mezzo per gli argricoltori. E anche l’esercito la utilizzava. Grazie alla carrozzeria realizzata in plastica, la Mehari – che veniva anche utilizzata dall’esercito francese – poteva essere paracadutata da un aereo in volo.
Linda Johnson, ceo del marchio Citroen, ha detto che l’azienda sta pensando seriamente a un ritorno della Mehari. Una scelta fatta nell’ottica di creare un brand che faccia macchine simpatiche e regali belle sensazioni.
Il ritorno di quest’auto sarebbe quindi parte della nuova strategia della Casa francese. Che sembra fare le cose seriamente, visto che il leader del gruppo PSA, Carlos Tavares, ha annunciato che entro il 2022 saranno ridotti i modelli prodotti dal marchio Citroen, dagli attuali 14 a 7.