Chevrolet CERV, un prototipo milionario
CERV è l’acronimo di Chevrolet Engineering Research Vehicle. Si tratta di un progetto iniziato nel 1959 dalla casa automobilistica americana e, anche se non ci assomiglia per niente, ha dato i natali alle versioni moderne della più famosa corvette.
Questo progetto, è partito con il primo prototipo sperimentale sotto la guida dell’ingegnere, designer, e pilota automobilistico Zora Arkus-Duntov. Presentata al pubblico nel 1960, questa macchina si presentava come una monoposto da competizione, ma in realtà aveva l’obiettivo di studiare a fondo le reazioni delle macchine alle sollecitazioni della guida nelle condizioni più realistiche possibili.
Per testare l’auto nelle situazioni più estreme, è stato creato un rapporto peso potenza molto elevato. Infatti, la macchina pesava complessivamente 726 chili ed era spinta da un motore V8 in grado di erogare una potenza massima di 350 cavalli.
Dopo il primo prototipo, il marchio statunitense ne ha creati altri quattro ma, ovviamente, il più vecchio è anche il più desiderato dai collezionisti di pezzi unici o comunque di auto d’epoca uniche (come questa Ferrari Dino concept).
E proprio questo è andato all’asta durante l’evento di Scottsdale, in Arizona, dove è stato venduto da Barrett-Jackson. Gli ultimi 21 anni, la CERV-1 li ha passati nella collezione della famiglia Yager. Secondo gli esperti delle casa d’aste il valore di vendita sarebbe stato di 1,2 milioni di dollari, ma le previsioni sono state superate e il prezzo finale si è attestato a 1,32 milioni.
Il nome dell’acquirente non è stato svelato, ma secondo alcune affidabili voci di corridoio sostengono che la macchina è stata comprata dalla General Motors, che ha deciso di esporla al pubblico nel GM Heritage Center del Michigan.