Il design, a prima vista, fa venire in mente qualcosa di simile alla Vespa e alla Lambretta. I dettagli, però, sono ben diversi, sia nello stile che nella meccanica e anche la provenienza. Stiamo parlando dello scooter Cezeta 506, che arriva dalla Repubblica Ceca.
Questo mezzo riprende le linee dei motorini prodotti in Cecoslovacchia a partire dagli anni ’50 dall’azienda CZ, sulla scia del successo che gli scooter italiani avevano durante il boom economico. La versione dell’Est era la risposta per i cittadini che abitavano oltre la cortina di ferro.
Tra il 1957 e il 1964 l’azienda ha prodotto i modelli 501, 502 e 505, e in questi anni il marchio è riuscito a ritagliarsi la sua immagine di culto, grazie a delle scelte a dir poco originali come, ad esempio, il serbatoio della benzina montato nel parafango anteriore.
Oggi, questa soluzione di fatto non c’è più, ma rimane lì un portapacchi anteriore e c’è spazio per i bagagli anche in un vano ottenuto sotto la lunga sella.
All’epoca della diffusione del marchio, gli scooter erano alimentati da motori monocilindrici a due tempi, con una velocità di punta di circa 90 chilometri orari. Oggi, questi scooter tornano in vita grazie all’imprenditore inglese Neil Earmonn Smith, che ha deciso di mantenere lo stilo originale dei mezzi per creare delle moto elettriche, alimentate da motori con una potenza di 11 kW. (Idea simile alla Carice MK1, che richiama la Porsche 356).
La nuova storia è inziata nel 2012, quando è stato prodotto il primo prototipo della Cezeta 506 a Praga, e oggi la produzione è iniziata. A parte lo stile vintage, si tratta di scooter tecnologici che. grazie ad una app, permettono ai proprietari di programmare la velocità e l’accelerazione, di trovare la stazione di rifornimento più vicina e di ascoltare musica attraverso le casse bluetooth montate di serie.
Lo scooter dovrebbe essere adatto a molti usi, anche extraurbani, considerando che può raggiungere velocità massime comprese tra i 90 e i 110 km/h e ha un’autonomia tra i 100 e i 200 chilometri. Il prezzo è abbastanza basso, con un listino fissato a 7 mila euro.