Dov’è la sottile linea tra auto d’epoca e auto vecchia? Noi non lo sappiamo, anzi, probabilmente per noi non c’è. Ci può essere una differenza tra un’opera d’arte come la Ferrari 250 GTO, e una macchina normale. Di sicuro, le macchine da milioni hanno un grande valore sotto punti di vista. Le auto “popolari” invece hanno un grande bagaglio di storie da raccontare, e sono state prodotte in milioni di esemplari.
Arriviamo al punto. In questo periodo stanno trasmettendo degli spot della Fiat che propone la super rottamazione per vendere la Panda o la Lancia Ypsilon. E fino a qui ci siamo, tutto perfetto.
Però, la mente malata di un appassionato di ferri vecchi, guardando questa pubblicità vede solo una povera Simca 1100 che viene trattata come un rottame da buttare via. Addirittura nel finale di entrambe le pubblicità, l’auto francese perde il paraurti e il fanale anteriore destro.
Che dire, una scelta intelligente di chi ha ideato la pubblicità, perché la Simca non esiste più dall’inizio degli anni 90 e quindi difficilmente potrebbero esserci delle ripercussioni in questo senso. Non si va a ledere l’immagine di nessuna casa automobilistica in attività.
Però, quello verso la 1100 è un trattamento che la vecchietta francese non si merita. Costruita prima a marchio Simca e poi Talbot, è rimasta in produzione dal 1967 al 1985. Non sono tante le auto che possono vantare una presenza sul mercato così lunga.
Complessivamente sono stati venduti quasi 2,2 milioni di 1100. L’auto è stata presentata proprio 50 anni fa, al Salone di Parigi del 1967. E all’epoca portava con sé varie soluzioni particolari, sia meccaniche – come la trazione anteriore – che di design, come l’adozione del portellone posteriore.
Insomma, secondo noi una 1100 sarebbe un’auto da tenere in garage, non da pressare. Poi, magari, per la super rottamazione Fiat si poteva anche pensare a qualche pasticcio fatto in casa. Ad esempio… la Duna. Però no, non si può fare. La Duna non merita la pressa. Vogliamo bene anche a lei.
Tutto vero ! Da appassionato di automobili, di auto storiche, nonché collezionista del marchio Simca non posso che condividere quanto detto nell'articolo.Anche un marchio glorioso come la Simca merita un ricordo nella mente degli automobilisti e
storia da rammentare nel futuro !