Ogni anno a Erba, durante il lento e difficile risveglio della primavera, ai piedi delle montagne e a pochi chilometri dal lago di Como, si tiene la principale mostra motoristica della regione. Un evento che si tiene già da diversi anni, che attira pubblico da tutta la Lombardia e anche dalla vicina Svizzera: il Brianza Motor Show.
È una manifestazione che riunisce sotto lo stesso tetto i concessionari delle più importanti case automobilistiche, i rappresentanti dei principali marchi motociclistici, alcuni club di appassionati della zona, venditori di cosmetici per auto e wrappatori, ma anche tutto ciò che fa parte dell’universo biker come tatuatori e venditori di abbigliamento specifico. I tre padiglioni del Lario Fiere sono stati organizzati per coprire, a trecentosessanta gradi, tutto ciò che riguarda il mondo dei motori. A far da legante anche un po’ di sano intrattenimento offerto da balli e musica dal vivo. Il tutto offerto a 10 euro a persona, un prezzo d’ingresso che posso tranquillamente definire ragionevole.
Il padiglione B e parte del padiglione A sono stati affidati agli ambasciatori di un largo range di marchi che spaziava dall’utilitaria al grande suv passando per le sportive. Tra Alfa, Audi, Kia, Abarth, Mazda, Ford, e così via, è stata offerta al pubblico un’ampia scelta di modelli, per un po’ tutte le tasche, su cui provare ad accomodarsi.
Erano presenti anche alcune recentissime novità come l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, la Volvo XC40 e la Vw Arteon. Tra i pezzi forti, oltre alle già citate novità, anche la Mercedes AMG GT-S, la nuova Maserati Gran Turismo e, in uno stand di super sportive d’alto rango d’occasione, una rarissima Bugatti Veyron. Qualcuno di voi, forse, si domanderà se non si possa andare direttamente negli autosaloni a vedere di persona delle auto nuove fresche di fabbrica. Il fatto è che coi ritmi frenetici di oggi non tutti hanno tempo a disposizione per farsi il giro di tutti gli autosaloni, di tutte le case automobilistiche. Anche da questo punto di vista il Brianza Motor Show si rivela essere molto utile.
L’altra metà del padiglione A è stato occupato dalle esposizioni di nomi come Ducati, Mv Agusta, Moto Guzzi, Harley-Davidson, Suzuki, Yamaha e Polaris. Presenti qui anche le repliche di due auto della serie Dukes of Hazzard: la Dodge Charger, nota come General Lee e la Plymouth Fury dello sceriffo. È stato concesso anche un piccolo spazio con una Punto prima serie e una 206 CC, o almeno quel poco che ne rimaneva di originale, per non scontentare gli amanti del tuning più spinto e vistoso. In un angolo del padiglione erano esposte le vecchie e logore tute da corsa di alcuni campioni delle due ruote, con tanto di autografi.
Il padiglione C invece è stato quasi interamente dedicato agli amanti del manubrio alto e della sella bassa. Qui sono state diverse le custom esposte, anche a tre ruote, moto che il visitatore poteva no-minare per eleggere la migliore tra quelle presenti. Ad arricchire questa parte della fiera anche specia-listi dell’abbigliamento da viaggio, maestri dell’inchiostro su corpo e artigiani di particolari manufatti, sempre ovviamente del settore motociclistico.
L’organizzazione ha allestito anche gli spazi esterni per delle dimostrazioni con auto elettriche, inizia-tiva che non è stata possibile svolgere per colpa del cattivo tempo. Fortunatamente la pioggia non ha però impedito l’esposizione di alcune Impreza Sti, le evoluzioni su motocross e quad e la prova di guida al buio. Quest’ultima trattasi di una specie di scuola guida in cui al volante di un’auto viene messa una persona proveniente dal pubblico e fatta guidare con gli occhi coperti, seguendo solo le istruzioni del navigatore seduto lì a fianco.
All’evento erano presenti anche degli ospiti d’eccezione come il pilota di Superbike Davide Giuliano e lo youtuber Konrad il Brianzolo, i quali hanno intrattenuto il pubblico raccontando degli aneddoti dalla loro vita professionale.
Nel corso delle due giornate c’è stata una grande affluenza di visitatori, di un po’ tutte le età, che non si è fatta scoraggiare dal maltempo. Un ottimo risultato considerando le dimensioni della manifestazione. Ad attirare molta gente nella giornata di domenica è stata anche lo svolgimento sul posto dei provini per il Grande Fratello.
Si è concluso così un bel fine settimana di svago, all’insegna della passione per le auto e le moto, il tutto in un ambiente conviviale e non troppo sofisticato. Il Brianza Motor Show sembra seguire un concept molto simile a quello dei vecchi Motor Show di Bologna, coniugando frange di interessi differenti, dalle famiglie in cerca dell’auto giusta a quella del centauro solitario.