Bmw E36, un pezzo di storia degli anni ’90
La Bmw E36 al suo esordio ha avuto un compito molto difficile. Era la macchina costruita dalla casa automobilistica di Monaco di Baviera per sostituire il modello E30, che nella sua carriera ha collezionato vendite per quasi 2.400.000 unità.
L’azienda tedesca aveva deciso di sviluppare la sua nuova auto per aggiornare il modello precedente ed entrare così negli Anni ’90, un decennio di grande cambiamento per le linee delle carrozzerie rispetto a quello precedente.
UN’AUTO STORICA AERODINAMICA. Lo stile della Bmw E36 aveva come base quello del modello precedente E30, ma i designer si concentrarono su in’idea di modernità, e soprattutto lavorarono molto sull’evoluzione dell’aerodinamica.
Costruito a partire dal 1990 e fino al 2000, questo modello era del 20% più aerodinamico rispetto al precedente, questo grazie alle nuove linee della carrozzeria, e a dettagli come la copertura di vetro per i doppi fari anteriori.
DOPPI FANALI CON COPERTURA. Tra le altre modifiche che saltavano subito all’occhio c’erano la griglia integrata nel frontale e il deisgn dei nuovi specchietti retrovisori, che sulla Bmw E36 erano più piccoli rispetto a quelli montati sulla E30.
Aspetti che hanno convinto i clienti della casa automobilistica, che nei dieci anni di carriera di questa che ormai è un’auto d’epoca, l’hanno comprata in oltre 2.200.000 esemplari, prima di farla sostituire dalla E46, che è riuscita a sfondare il muro dei 3 milioni di unità.
In questo video, Bmw spiega la genesi e i segreti che ci sono dietro di un modello molto importante per l’azienda tedesca.
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