All’inizio degli Anni 70, dalla Germania qualcuno ha puntato lo sguardo verso il futuro. Con la BMW E25 Turbo, infatti, la casa automobilistica tedesca ha creato una concept car proiettata molti anni in avanti, sia nel design che nelle soluzioni tecnologiche adottate.
Studiata per essere presentata ai giochi olimpici di Monaco di Baviera nel 1972, questa auto si presenta con le portiere ad ali di gabbiano e ha un motore centrale turbocompresso, derivato dalla BMW 2002.
Tra le altre innovazioni ci sono i paraurti integrati nel corpo della carrozzeria, sia nella parte anteriore che in quella posteriore. Inoltre, è stato sviluppato e montato un sistema radar per monitorare le altre auto in strada e quindi i tempi e le distanze di frenata.
Lo stile si questa auto ha aperto la pista alla creazione di altri modelli. Basti pensare alle soluzioni che si vedono abbastanza chiaramente su due modelli arrivati dopo: da un lato la supercar BMW M1, dall’altro la Serie 8, e in una certa misura anche la Z1.
Per quanto riguarda le performance della BMW E25 Turbo, con 276 cavalli, poteva raggiungere una velocità massima di 250 km/h e accelerare da 0 a 100 chilometri orari, 6,6 secondi.