La BMW E21 compie 30 anni. La berlina della casa automobilistica tedesca è stata presentata al Salone di Francoforte del 1975. Ed è stata un cambiamento importantissimo per il marchio tedesco, infatti, 40 anni dopo, esiste ancora.
Perché la E21 è stata l’inizio della Serie 3, la berlina di “base” della BMW. Dopo le difficoltà economiche, l’azienda doveva rimpiazzare un modello di successo come la Serie 02, e per questo è nato un nuovo progetto.
L’idea era di mantenere alcuni tratti di base della macchina che doveva uscire di produzione, ma due pilastri dovevano portare il nuovo modello verso il futuro. A partire dal design, che doveva essere più moderno e in linea con i cambiamenti dell’epoca, per arrivare allo spazio dell’abitacolo. Molto lavoro è stato fatto per redenre più comoda la Serie 3 rispetto alla 02, ma i risultati non sono stati all’altezza delle aspettative.
Lo stile caratteristico riscuote successo anche tra gli appassionati di auto storiche, anche se bisogna sottolineare che all’epoca lo stile delle auto italiane, e in particolare Alfa Romeo, era molto più avveniristico e grintoso. Anche nella meccanica le macchine del Biscione eccellevano.
Anche nel design della E21 c’è un po’ di Italia comunque. Infatti pare che Bertone abbia collaborato nella realizzazione del design, e che sia sua l’idea di inserire delle strisce di plastica nel retroreno – in mezzo ai gruppi ottici – per snellire la coda. Un tocco di classe nel punto debole di questa macchina, che invece aveva un frontale grintoso, e quindi molto apprezzato dal pubblico.
La BMW E21 è rimasta in produzione fino al 1983. Bisogna sottolineare che questa auto è stata un successo commerciale, che ha sfiorato il milione e mezzo di esemplari venduti in carriera. Poi, è stata sostiuita dalla E30, un modello che ha segnato profondamente gli anni ’80 e una generazione intera.
Un progetto sicuramente azzeccato quella della E21, e a dimostrarlo basta un solo dato. A distanza di 40 anni, la Serie 3 è un pilastro nella gamma BMW.