Blancpain GT Series 2018, emozioni d’elite

14 maggio, 2018 | Augusto Pellucchi

Blancpain GT Serie 2018.

Blancpain GT Serie 2018.

Il penultimo fine settimana di aprile, presso l’Autodromo di Monza, si è tenuta una delle tappe italiane del campionato europeo della GT3, l’edizione 2018 del Blancpain Gt Series. Contemporaneamente, sullo stesso asfalto, si sono corse anche la Blancpain Gt Sports Club, il Lamborghini Super Trofeo e la Formula Renault Eurocup.
L’evento non è stato soltanto una giornata di competizioni, è stata soprattutto una grande fiera dell’automobilismo d’élite. L’area paddock, liberamente visitabile, è stata composta dagli stand di alcune tra le più prestigiose case automobilistiche e non solo, dagli esclusivi ristoranti dei vari team e dalla presenza lungo le vie di diverse supersportive stradali. Anche chi non era interessato a quanto accadeva in pista poteva spendere il proprio tempo a fare foto in giro o coi simulatori degli stand Lamborghini e Pirelli.



Tra le auto in mostra c’erano Alfa Giulia Quadrifoglio, Mercedes C63 Amg, Ferrari 458 Speciale, Lamborghini Aventador, Ferrari F12 TDF, Lexus LC, Lexus LFA e tante altre, anche due nuovissime Ferrari 812 Superfast, una Porsche 911 GT2 RS, una Rolls Royce Wraith e l’ultima BMW M5.
Domenica 22 aprile, la prima gara ad essere disputata è stata la Blancpain Sports Club, dedicata ai privati che corrono per passione, anch’essi con vetture GT3. Pur non trattandosi della corsa principale della giornata, si è trattata comunque di una lotta molto combattuta ed emozionante, dove le varie 488, Huracan, Gallardo, 911, M6 e SLS hanno fatto tremare gli alberi del parco. Vittoria poi conquistata dall’italiano Cordoni su Ferrari.

Blancpain GT Serie 2018.

In pista.

Dopo è stato il turno per il monomarca della Casa del toro, dove piloti di un po’ tutte le età si sono scannati con le loro nuovissime Huracan Supertrofeo Evo. Cinquanta minuti passati tra gomitate e spallate che hanno lasciato per terra frammenti di fibra di carbonio. Tra i concorrenti c’è stato anche Fabian Vettel, fratello del più famoso Sebastian, uscito di strada alla prima curva di Lesmo. Il posto più alto del podio è stato conquistato da Vito Postiglione e Karol Basz.
Menzione d’onore per la Lambo di Simon Larsson e Dennis Lind: sponsorizzata nientemeno che dai Motorhead. Caso più unico che raro di una band, per di più del panorama metal, che fa debuttare le proprie insegne nel motorsport. A vedere la gara c’era anche il batterista Mikkey Dee. L’auto è arrivata seconda ottenendo pure il miglior tempo sul giro. Peccato che il mitico Lemmy non fosse tra noi ad assistere allo spettacolo.

Più tardi è stato il turno delle monoposto motorizzate dalla Casa della Losanga. Purtroppo non sono riuscito ad assistervi, ma a sentire la telecronaca di Luigi Vignando dagli altoparlanti ritengo si sia trattato di un bel combattimento su ruote.
Alle ore 15 finalmente inizia la Blancpain Gt Series. Per ben tre ore Ferrari 488, Lamborghini Huracan e Gallardo, Mercedes AMG GT, Aston Martin DBS V12, BMW M6, Bentley Continental vecchia e nuova generazione, McLaren 650S, Jaguar XKR, Porsche 911, Lexus RC F, Nissan GTR Nismo e Audi R8 si sono date battaglia.
Una lunga e massacrante sfida che ha visto coppie di piloti fronteggiarsi, per spillarsi a vicenda quanti più secondi di vantaggio possibili. Duelli come siamo stati abituati a vedere nella Formula 1 dei tempi d’oro. Per lungo tempo il russo Mikhail Aleshin, sulla Ferrari della SMP Racing, ha tenuto il comando della gara, spesso venendo minacciato alle spalle dalle AMG, dalla Jaguar e dalla Continental vecchio modello. Dopo circa due ore il primo posto è stato preso dalla Mercedes di Maxi Götz. Alla fine neanche quest’ultimo è riuscito a rimanere in prima posizione, scalzato dalla R8 del team WRT, alla cui guida si sono alternati Vanthoor, Mies e Riberas.

Blancpain GT Serie 2018.

Incidenti di percorso.

Al termine della giornata, mentre qualcuno girava per i box in cerca di una gomma usata da prendere come souvenir, si sono svolte le premiazioni.
Un fine settimana che non poteva svolgersi nel migliore dei modi. Grandissima affluenza, tante auto, sia in pista che in mostra, e pure con un caldo superiore alla media stagionale. Se proprio dobbiamo trovare un difetto, tra l’altro non inerente allo svolgimento delle gare, andrebbe trovata nella gestione del ristoro. Escludendo i Lounge dei team riservati ai vip nella zona paddock, solo due punti ristoro in tutto l’autodromo. Ciò ha portato a crearsi lunghe code.

La Blancpain Gt si riconferma essere uno degli eventi più attesi e seguiti tra quelli in calendario a Monza, una di quelle manifestazioni motoristiche che riesce ad attirare anche chi i motori normalmente li segue poco.
Una grande domenica, ricca di testacoda e sorpassi, che ha entusiasmato tutti, non solo i fan dei vincitori ma proprio tutti, per via di quello spirito combattivo e di quel mordente che ormai campionati ben più blasonati e seguiti hanno perso da lungo tempo.

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