Tra venerdì 11 e domenica 13 maggio si sono svolte, a Bresso, le celebrazioni per l’anniversario di fondazione della Iso Rivolta, gloriosa azienda milanese che divenne famosa per aver creato l’iconica Isetta e che dagli anni sessanta agli anni settanta si dedicò alla costruzione di auto di gran lusso, mosse da V8 americani, prima Chevy e poi Ford, disegnati dalle matite di Giugiaro, in forze alla Bertone, e Ghia.
Sono venuti equipaggi provenienti da tutto il mondo ad ammirare e far ammirare le proprie vetture e i propri motocicli. Difficile incontrare così tante Iso nello stesso periodo e nello stesso posto considerando il numero limitato di esemplari che la Casa di Bresso è riuscita a costruire nell’arco della sua esistenza. A presenziare alla manifestazione c’era anche Piero Rivolta, figlio del fondatore Renzo e ultimo membro della famiglia ad aver amministrato l’azienda.
I partecipanti rimasti si sono radunati presso il parco Renzo Rivolta, sotto la tettoia dell’unica parte dello stabilimento rimasta in piedi e per cui il comitato Iso Millennium ha combattuto per anni, affinché l’amministrazione comunale locale li conservasse.
Erano presenti alcuni esemplari di IR 300, Grifo, Lele, Fidia, Isetta e varie motociclette, oltre a diversi oggetti di memorabilia messa a disposizione dagli organizzatori. Meritevoli di attenzione l’Iso autocarro degli anni cinquanta, la microcar Isigò, con cui la famiglia Rivolta tentò di tornare nel mondo delle quattro ruote negli anni novanta, la A3/C ricostruita da Il Bottegone, officina di restauro gestito da ex dipendenti della Iso, e l’unico esemplare funzionante di Grifo 90 realizzata da Mako Shark, replica di base Corvette C5 del prototipo statico presentato nel 1991 e che mai ha raggiunto la produzione.
È stata una splendida occasione per fare quattro chiacchere insieme ai pochi fortunati che possono possedere modelli della Casa del grifone, con gli addetti al restauro, ma soprattutto con chi ha avuto l’onore ai tempi di lavorare in quegli stessi capannoni su quelle stesse macchine.
È stata una domenica all’insegna della passione e dei ricordi, una piccola e grande famiglia che si riunisce annualmente per raccontare e rendere onore ad un importante, ma non sufficientemente riconosciuto marchio, la cui esistenza si è intrecciata con quella di altri nomi importanti come Bizzarrini e tra i cui estimatori ha vantato nientemeno che John Lennon. Una grande festa fatta per celebrare una leggenda.
Bella Iso 2018.
