Auto e moto d’epoca 2017 è la cosa più interessante successa nell’edizione 2016. Sembra un gioco di parole, ma non è così. Infatti, anche quest’anno è stato battuto ogni record, con un fiume di visitatori, tante macchine in vendita, sempre più case automobilistiche con il loro stand e le ultime produzioni.
Però, l’idea che ci siamo fatti noi, è che ci sia sempre più commercio, a discapito della passione. A parte i prezzi sempre più folli dei venditori (ma ve ne parleremo in un altro articolo), Padova ha dato l’idea di essere arrivata a saturazione. Quasi noiosa.
Probabilmente non siamo stati gli unici a notarlo e, sembra quasi una coincidenza, durante la fiera, il patron Baccaglini e il sindaco di Padova Bitonci hanno annunciato che la prossima edizione sarà diversa e porterà le auto d’epoca in tutta la città.
Insomma, un’ottima frase per spazzare via ogni dubbio sulla permanenza della fiera di riferimento per le auto storiche in viale Tommaseo.
E con questo rilancio Auto e moto d’epoca potrebbe candidarsi a diventare l’evento motoristico di riferimento in Italia (non che ci sia questa grande concorrenza). L’obiettivo è di vitalizzare le piazze, che saranno dedicate alle case automobilistiche e alla cultura dei motori.
Quindi i vari punti di Padova saranno pacificamente invasi dalle quattro ruote e dalle aziende di riferimento del settore per una settimana.
Un’apertura che potrebbe essere importante, e magari portare molte più persone ad avvicinarsi al motorismo storico. Inutile nascondersi dietro un dito: nella maggior parte degli eventi dedicati alle auto d’epoca, l’età media è piuttosto alta.
E questo mondo, in parecchie situazioni è molto autoreferenziale. Noi di Quartamarcia cerchiamo di affrontarlo in modo un po’ diverso e aperto. Intermeeting e Padova pare abbiano preso la strada giusta.
Intanto aspettiamo Milano Autoclassica 2016, che quest’anno propone un’asta incredibile. Poi alla fiera di Rho i motori non sono mai mancati. E a noi, che abbiamo gusti strani, la macchina che ha colpito di più in pista è stata una Alfa 75 dei carabinieri che correva con le sirene accese.