La Aston Martin DB4 è una coupé sportiva che ha fatto la storia della casa automobilistica inglese. Ne sono stati prodotti poco più di mille esemplari, in una fascia di tempo compresa tra il 1958 e il 1963.
Si può tranquillamente dire che all’epoca era una delle automobili più potenti (e quindi desiderate) che si potessero trovare sul mercato.
Uno di questi esemplari è stato abbandonato per decenni, e recentemente ritrovato. Sono storie che sembrano assurde se parliamo di auto d’epoca da restaurare che hanno un valore di mercato molto alto, e sulle quali molto spesso resta un alone di mistero. Noi ci chiediamo spesse come sia possibile dimenticare macchine del genere per così tanto tempo, ed è difficile trovare una risposta.
Come nel caso di questa BMW M1, che ha rivisto la luce dopo 34 anni, oppure questa Lancia Flaminia da restaurare recuperata nel 2015,
Questa DB4, della seconda serie, è stata costruita nel 1961 e poi esportata negli Stati Uniti durante l’anno successivo, diventando di proprietà di un famoso doppiatore residente nella città di Los Angeles.
Nel 1963, questa auto d’epoca ha ricevuto una modifica importante. Infatti, il motore originale di 3.6 litri a sei cilindri in linea, in grado di erogare una potenza massima di 240 cavalli, è stato sostituito, e anche la vernice della carrozzeria è stata cambiata con una tinta verde.
Poi, negli anni 70, è stata portata dal Colorado al Massachussets, dove un nuovo proprietario l’ha parcheggiata all’esterno, nella sua proprietà, e da quella volta la macchina non si è mossa da lì.
A giudicare dalle foto, dire che ha bisogno di essere restaurata è un eufemismo, perché le sue condizioni – come si può vedere dalle immagini – sono a dir poco precarie.
Comunque, dopo decenni di oblio, ormai c’è da scommettere in un tempo nemmeno troppo lungo, questa auto ritroverà il suo antico splendore. Infatti, verrà messa all’asta il 18 gennaio 2017 im Arizona, dove gli esperti stimano un prezzo di vendita compreso fra i 375 mila e i 475.000 dollari.