Brutta sorpresa per chi possiede un’auto d’epoca. Da Roma è arrivata l’ufficialità di una notizia che si sperava non si sarebbe mai realizzata. Purtroppo, invece le due ali della politica, riunite in seduta comune, hanno approvato con maggioranza di due terzi la nuova legge per la “Tutela ambientale, di terra, di acqua, di mare”.
Tra i decreti c’è anche la proposta di Giuseppe Marmora e Guidalberto Razza, che riguarda il pagamento del bollo per le auto storiche. Andrà a colpire tutti i veicoli, anche quelli che hanno già compiuto i 30 anni di età.
In poche parole, si tratta dell’estensione del superbollo. La logica della nuova legge sul bollo auto è tassare in modo importante i veicoli a due, quattro e sei ruote che inquinano. Sono compresi, quindi, tutti i veicoli Euro 0, e in particolare le automobili immatricolate prima dell’1 gennaio 1997.
Ci saranno diversi tipi di aliquote, a seconda del valore di mercato dell’auto, della cilindrata e della potenza. Per avere il dettaglio dovremo aspettare il prossimo numero della Gazzetta Ufficiale, in cui saranno pubblicate le tabelle complete.
Per il momento, tra i dati certi, ci sono due passi certi. Ogni veicolo Euro 0 perderà l’agevolazione anche se storico, e quindi pagherà il bollo calcolato come se fosse un’auto moderna. A questo, andrà aggiunto il cosiddetto superbollo, per le auto pre-1997. In questi casi, alla quota da pagare, andrà aggiunto il 112% (centododici). Ad esempio, se il vostro bollo risulterà essere di 200 euro, diventerà automaticamente di 424.
Non ci saranno problemi per calcolarlo, perché entro un mese il software dell’agenzia delle entrate sarà aggiornato e si potranno fare i calcoli senza problemi.
Razza e Marmora, intercettati a Roma da Quartamarcia, hanno dichiarato: «Siamo molto felici che i nostri colleghi ci abbiano dato ragione votando questo provvedimento. Non è un’azione contro i proprietari di auto d’epoca, anzi è un modo per valorizzarle. Così, elimineremo dalle strade un po’ di ferri vecchi per lasciare lo spazio che meritano le vere opere d’arte su quattro ruote».
Ma i due politici hanno in programma anche delle grosse novità in questo ambito. Infatti, hanno dichiarato che «sono al vaglio misure di incentivi per chi vorrà convertire la sua auto d’epoca in elettrica. In questo modo l’Italia potrà uscire dalle sabbie mobili e proiettarsi finalmente verso il futuro».
Aggiornamento: consigliamo di guardare la data di pubblicazione di questo articolo, che è un dettaglio fondamentale per evitare di cadere in interpretazioni che potrebbero allontanarsi molto dal senso originale di questa pagina.
X colpa del superbollo sulle auto abbiamo perso pezzi di storia come la Nissan 350Z, la Honda 2000 e molte alte. Ora quali altri gioielli d' epoca perderemo x colpa di gente che guadagna migliaia di euro al mese?. Vogliono ridurre l' inquinamento?!
Che si tolgano le auto blu e le auto delle scorte. In Panda elettrica anche loro.