Ambiente, dal 2020 obbligo GPL per tutte le auto d’epoca

1 aprile, 2019 | Daniele Boltin

Greta Thunberg.

La misura è drastica e cambierà sicuramente le abitudini di molti appassionati di motori. Dopo i Fridays for future, è arrivata un’altra novità per salvare il pianeta dall’eccessivo inquinamento e dal surriscaldamento globale, con i conseguenti cambiamenti climatici.
Il parlamento ha approvato in via definitiva il nuovo articolo 126 bis del codice della strada e impone a tutte le auto senza catalizzatore di installare un impianto GPL entro e non oltre il 31 dicembre 2020.

Chi non si adatterà alla norma, riceverà una multa da 340 a 3.000 euro e un po’ di ore di lavori socialmente utili. Se la macchina ha un valore stimato superiore ai 5.000 euro e non avrà un impianto GPL dopo l’ultima scadenza, il veicolo sarà confiscato.



Soddisfatto il ministro dell’Ecologia, Felice Verdepace, che ai microfoni di Quartamarcia ha  commentato: «Le auto d’epoca sono un fattore che ha grande incidenza nell’inquinamento dell’aria. Il fatto che ogni auto avrà un impianto GPL ne migliorerà l’efficienza, e sarà anche un toccasana per l’indotto di questo settore, dai meccanici ai distributori di carburante.

Come funzionano i controlli

Per gestire la regolarità della nuova pratica, il governo utilizzerà i tutor del reddito di cittadinanza. I tempi morti tra le proposte di lavoro che faranno ai cittadini, saranno utilizzati inizialmente per controlli a campione sulle auto d’epoca.
Successivamente il controllo si estenderà a tutte le auto senza catalizzatore, anche su segnalazione dei cittadini solerti.

La giovane attivista svedese

L’obbligo di montare il GPL è un’idea della giovane attivista svedese Greta Thunberg. Rimasta colpita dal parco auto italiano ha organizzato una manifestazione per limitare le auto d’epoca.
I suoi consiglieri per l’ambientalismo italiano, Mario Nasello e Domenico Sgombro, hanno contattato Verdepace che ha subito detto di sì.
Il provvedimento è stato votato all’unanimità, con l’eccezione del gruppo parlamentare “Asfalto che ride”, rappresentato dall’onorevole Pravettoni.


5 commenti

  1. Oscar Burato ha detto:

    Se non sbaglio il ministro Verdepace non è nuovo a queste misure drastiche a tutela dell’ambiente….
    Sapete dirmi se il decreto sarà esteso anche ai ciclomotori…???
    Perchè io ho un Garelli del 1972 e se sarò costretto a mettere l’impianto a gas valuterò seriamente l’idea di venderlo su Ebay.

  2. Marco ha detto:

    Pesce d aprile

  3. roberto ha detto:

    al CAPO REDATTORE : Siete certi della notizia circa l’installazione di impianti GPL ? gentilmente mi citate l’articolo di legge? è già stato messo in Gazzetta Ufficiale. vi rammento che la citazione di notizie false e mendaci diffuse a mezzo stampa sono punite dal codice penale

  4. Massimiliano ha detto:

    Sì sì, date pure quest’idea, sono capaci di farlo sul serio

  5. Fabio ha detto:

    Ma anche se non fosse il 1 Aprile. Ti sembra una misura attuabile?

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