La Alfa Romeo Giulietta SZ2 coda tronca è una delle auto d’epoca del Biscione più desiderate di sempre. Il successo di questo modello arriva dalla versione “normale” che, a partire dal 1954, con la presentazione della coupé è entrata nel cuore degli italiani, e poi in quello degli appassionati di macchine di tutto il mondo (in questo video ne abbiamo pizzicate due).
Questo esemplare, la cui carrozzeria è stata realizzata da Zagato, ha delle prestazioni incredibili. Infatti, sotto il cofano monta il classico motore 1.3, ma grazie all’alleggerimento di ogni parte della vettura, che ha portato il peso a soli 785 chili, può raggiungere una velocità massima superiore ai 200 km/h.
Così al suo tempo è diventata la più veloce Giulietta, e anche oggi è difficile che una macchina con un propulsore 1.300cc riesca a starle dietro.
Alfa Romeo (leggi queste 4 curiosità su Biscione) ha prodotto due serie della Sprint Zagato tra il 1959 e il 1962 e il pezzo di cui vi stiamo scrivendo è stato creato verso la fine di questo modello, e quindi fa parte della seconda (SZ2). Così, ha un “corpo” più aerodinamico rispetto alla versione precedente, e in particolare si distingue per la coda tronca. In questa declinazione sono state prodotte solo 44 automobili. Come si può vedere dalla foto, è un dettaglio molto particolare che si stacca dalla sinuosità che si vede nel resto del design.
La casa d’aste Bonhams ne ha messa in vendita una, con numero di telaio 207, che è stata consegnata nel novembre del 1962 a un cliente di Vercelli. Non si è più saputo niente di lei fino al 1993, quando è partita dalla Svizzera, dopo essere stata venduta a un collezionista giapponese. (Questa 1900, invece, è rimasta in Italia)
Oggi la macchina non è proprio immacolata, come un veicolo di questa importanza dovrebbe essere. Infatti, monta un motore 1.750 che non è quello originale. In blocco, comunque, viene venduto anche il 1.290 che gli esperti hanno accreditato come quello originale.
Per chi vorrà e avrà la possibilità economica di mettere in garage questa perla dell’automobilismo d’epoca, l’occasione arriverà il 4 febbraio 2016, quando sarà battuta durante l’evento “Les grandes marques du monde au grand palais”. Il prezzo stimato non è alla portata di tutti. Si pensa, infatti, che il valore di vendita oscillerà in una fascia compresa tra i 600.000 e gli 800.000 euro.