Quando raccontava le storie della Lamborghini, ti immergeva in quel sogno. Paolo Stanzani era così, riusciva a parlare del suo lavoro e far pendere dalle sue labbra chiunque lo ascoltasse.
È stato una leggenda, uno che ha fatto la storia dell’industria e di quello che oggi chiamiamo Made in Italy.
Perché negli anni 60, il genio italiano era qualcosa di unico. Basti pensare al trio Stanzani, Dallara, Gandini, che ha creato un capolavoro del calibro della Miura.
Il primo incontro con l’ingegnere è avvenuto quasi per caso. Era stato invitato da Antonio Salvador, suo collega alla Lamborghini e amico di lunga data, a una serata al club Ruote del Passato. Tanti aneddoti in fila, raccontando come è nata e cos’era l’azienda di Sant’Agata Bolognese.
Stanzani sapeva dipingere anche dei ritratti stupendi di Ferruccio Lamborghini, un imprenditore di razza: di uomini come lui ne nascono pochi.
Paolo Stanzani e le automobili Lamborghini
Nato il 20 luglio del 1936, Stanzani si era laureato all’università di Bologna nel 1961 ed è stato assunto alla Lamborghini il 30 settembre del 1963 come assistente di Gian Paolo Dallara. Aveva meno di 30 anni quando ha progettato la Miura. Ed è frutto del suo genio la Countach, che stranamente per una Lamborghini non prende il nome da un toro, ma dall’esclamazione di sorpresa in piemontese, detta da un addetto alla sicurezza che aveva accompagnato l’ingegnere a vedere il prototipo in piena notte.
La storia di Stanzani alla Lamborghini automobili è finita nel 1974, poco tempo dopo l’abbandono di Ferruccio e all’alba di un periodo grigio per l’azienda, che ha navigato in acque molto agitate per oltre 20 anni, fino all’acquisizione da parte di Audi.
Stanzani ricordava con grande affetto quel capitano d’azienda che aveva una marcia in più degli altri. Quel Ferruccio che andava in giro per i casolari dei contadini con il regolo calcolatore a fare dei presunti conti per consigliare il trattore perfetto per ogni famiglia.
Quell’imprenditore che per Stanzani era «una delle persone più ignoranti e intelligenti mai conosciute». E quella storia controversa sulla lite con Enzo Ferrari, con cui l’ingegnere ci ha portati a conoscere la famiglia Lamborghini e a raccontarne la storia.
Chissà di cosa staranno parlando adesso, lassù, Paolo Stanzani e Ferruccio Lamborghini. Noi da qui, nel nostro piccolo, possiamo solo fare il massimo per ricordare chi, anche dietro le quinte, ha fatto molto per rendere grande l’Italia in tutto il mondo, nei suoi anni migliori.
Grazie di tutto, ingegnere.