Peugeot 504, una 50enne giramondo

11 settembre, 2018 | Redazione

Peugeot 504.

Settembre 1968: cinquant’anni fa, al Salone di Parigi, debutta la nuova Peugeot 504, berlina destinata a sostituire la mitica 404 ed a rafforzare la presenza del marchio del Leone nell’ambito delle vetture di categoria superiore sul mercato europeo e non solo.

Oggi sulle sponde dell’incantevole lago di Garda, ammiriamo la silhouette che il genio creativo di Aldo Brovarone, in forza alla Pininfarina, ha tracciato coniugando classica eleganza ed originalità.



Linee sottolineate dal disegno inedito della parte posteriore e dai fari di forma trapezoidale, contributo creativo di Gerard Welther del Centro Stile della Casa francese che Sergio Pininfarina paragonerà agli “occhi di Sofia Loren”.

Spazio abitabile, comfort e cura negli allestimenti, dalle raffinate sellerie in cuoio all’aria condizionata, sono questi i parametri qualitativi della 504, auto di prestigio che diventerà proverbiale anche per la robustezza e l’affidabilità meccanica, alla base degli straordinari successi nelle più impegnative imprese sportive.

Tra questi, il massacrante Safari Rally vinto nel 1975 dall’equipaggio Ove Andersson – Arne Hertz.

In costante evoluzione la gamma dei motori, a benzina e Diesel, nella fascia dei due litri di cilindrata, mentre la famiglia 504 si arricchirà anche delle affascinanti versioni sportive coupé e cabriolet, realizzate direttamente dalla Pininfarina, anche con potenti 6 cilindri a V.

Della famiglia faranno parte anche gli apprezzati modelli definiti “multiuso”, vale a dire la Break, la Familiare, la Commerciale e la Pick-Up.

Autentica “world car”, diffusa con grande successo, oltre che nel Vecchio Continente, anche nelle Americhe ed in Africa, la Peugeot 504 verrà costruita in oltre 3.600.000 esemplari fino al 1983, ma la sua eccezionale carriera produttiva proseguirà ancora in fabbriche al di fuori dell’Europa raggiungendo addirittura le soglie del 2000.


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