Furti di auto d’epoca, dobbiamo preoccuparci?
Cosa sta succedendo nel mondo delle auto d’epoca? Nell’ultimo periodo abbiamo letto diverse notizie sui furti di veicoli storici, in occasione di eventi importanti.
Quello che fa più scalpore è l’ultimo, che ha visto sparire a Brescia una Alfa Romeo 6C (insieme al rimorchio coperto che la trasportava) che doveva partecipare alla Mille Miglia.
Poi c’è stato anche un altro furto in Italia: una Porsche 911 3.0 Gr.4 è stata rubata a Salice Terme, in occasione del Rally 4 Regioni. Anche l’anno scorso durante questa manifestazione era stata rubata una Porsche.
Qualche mese fa c’era stato un altro evento spiacevole, con il furto di ben quattro Lancia Delta, durante il raduno dedicato al modello, che si è tenuto a Jesolo.
C’è chi ha già detto (e scritto) che è iniziato un nuovo trend nei furti delle auto d’epoca, e che bisogna prendere precauzioni, visto che, in particolare nel caso della 6C, si tratterebbe di furti su commissione.
Potrebbero essere dei furti su commissione, ma anche no.
O meglio, per quanto riguarda le Delta potrebbe anche essere così. La macchina ha raggiunto dei valori interessanti, in giro ce ne sono parecchie, e la clientela non manca. Quindi, dei ladri con le idee chiare non si farebbero sfuggire un weekend pieno di “Deltoni” per rubarne qualcuno e cercare di piazzarlo, magari sui mercati esteri. E qui le possibilità di ritrovare la propria auto scendono ora dopo ora.
Una Porsche Gr.4, invece, potrebbe già avvicinarsi al furto su commissione: si tratta di una macchina particolare, e un ladro deve sapere cosa ne vuole fare dopo averla rubata al legittimo proprietario.
Quello che probabilmente è più assurdo è il furto della 6C. Da quello che si è appreso, il rimorchio era stato lasciato in strada, a circa 300 metri dall’albergo in cui il proprietario aveva la sua camera.
Di notte, qualcuno l’ha preso, l’ha attaccato alla sua auto e se l’è portato via.
Ora, il dubbio sale. Perché a pelle potrebbe sembrare un furto di un carrello futuristico lasciato in strada, ignorando completamente che dentro c’è un’auto del genere.
O c’è qualche ricco committente senza scrupoli che ordina di rubare una Alfa Romeo 6C da mettere poi nella sua privata e nascosta collezione, oppure c’è qualcuno che quando ha aperto il rimorchio ci ha trovato dentro un grosso problema a quattro ruote.
Sperando che sia andata proprio così, auguriamo al proprietario Jeroen Branderhorst di poter ritrovare la sua auto d’epoca al più presto.
Per il resto, lasciare un’auto di valore di notte, in strada, non è la cosa più sicura del mondo. Inutile parlare di quali misure adottare, sarebbe come dare i consigli di Studio Aperto per combattere caldo e afa.