Citroen Traction Avant, un esemplare da record

17 aprile, 2015 | Daniele Boltin

Citroen Traction Avant 15 Six Cabriolet. La più cara di sempre.

Citroen Traction Avant 15 Six Cabriolet. La più cara di sempre.

Nuovo record per il Double Chevron. La casa automobilistica francese ha bruciato un nuovo record, vendendo la sua auto d’epoca più costosa di sempre. Si tratta di una Citroen Traction Avant 15 Six Cabriolet, che ha raggiunto una quotazione all’asta da capogiro.
Questo esemplare è stato battuto alla cifra di 612.440 euro, in un evento organizzato da Osenat a Fontainebleau e ha stracciato il precedente record, che era detenuto da un altro modello iconico dell’azienda transalpina. Si trattava di una Citroen SM Cabriolet di Chapron, che al Salone di auto storiche Retromobile è stata venduta in un’asta organizzata da Artcurial per 548.300 euro.

La Traction Avant del record (leggi la storia di questo modello, che ha compiuto 80 anni), ha una storia piuttosto speciale. La gamma 15 Six Cabriolet è stata lanciata sul finire degli anni ’30 in soli tre esemplari per soddisfare i bisogni e i capricci di alcuni dei clienti più importanti ed esigenti dell’epoca, a partire dalla moglie di Pierre Michelin (sì, quello degli pneumatici). Gli altri due clienti erano la contessa di Portes e l’ambasciatore francese negli Stati Uniti.
Per questo modello era anche prevista l’entrata in produzione, che però è stata bloccata dall’avvento della Seconda guerra mondiale.
Questa Citroen Traction Avant 15 Six Cabriolet è la più famosa, cioè quella appartenuta alla famiglia Michelin. La macchina veniva anche chiamata “la rossa”, a causa dello sgargiante colore con cui era stata dipinta la carrozzeria, che con ogni probabilità, in origine doveva essere grigia.

Sulla cornice del parabrezza è stata segnata la data del 18 maggio 1939, e probabilmente è la data di costruzione della scocca. Sempre a causa della guerra, l’auto potrebbe essere stata nascosta sotto terra, nei pressi della fabbrica di Quai de Javel. Non ha né numero, né numero di serie, ma una targhetta che riporta l’iscrizione come esemplare singolo ai registri ministeriali. Dei fatti che hanno convinto gli esperti su una cosa: probabilmente l’auto è stata smontata e nascosta prima che arrivasse l’occupazione nazista in Francia, ed è stata poi rimontata alla fine della guerra.

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