77 milioni di euro di Aston Martin sgommano in fabbrica
Aston Martin ha iniziato a rilasciare i primi dettagli sul DBX, la sua ultima creatura: un suv di lusso che prossimamente sbarcherà sul mercato. E per creare la giusta attenzione intorno alla futura macchina, la casa inglese ha puntato i riflettori sullo stabilimento dove verrà costruita: Saint Athan, in Galles.
Nel video che abbiamo pubblicato in fondo all’articolo possiamo varcare i cancelli della fabbrica e trovare una bella sorpresa. Infatti, non c’è niente che riguardi il DBX, ma nel capannone c’è un raduno di macchine da far venire l’acquolina in gola.
Infatti, possiamo trovare 28 auto d’epoca e anche moderne, a rappresentare la gloriosa storia della Aston Martin, iniziata ben 104 anni fa. Complessivamente queste macchine valgono 65 milioni di sterline e vengono guidate dai campioni del campionato mondiale di endurance, Darren Turner e Nicki Thiim, oltre al capo degli ingegneri dell’azienda, Matt Becker.
Questo fortunato trio guida un po’ di tutto. Dalle icone del passato come la DB5 e la V8 Vantage, per arrivare alle auto sportive contemporanee come la DB11 e la Rapid S.
Inaspettata in questo olimpo di macchine sportive ed eleganti, c’è anche la Cygnet, citycar di Aston Martin, che fa un’apparizione da brutto anatroccolo. Ferma in mezzo al capannone, è tra le grinfie di una Vulcan e di una One-77, che le sgommano intorno senza pietà.
Nel video ci sono anche delle breve apparizioni della Valkyrie e DBX, per annunciare il futuro. Intanto, tutte le 28 macchine, sgommando un po’ ovunque hanno sporcato il pavimento nuovo di zecca dello stabilimento.
Cosa che indispettisce l’amministratore delegato, Andy Palmer. Ma solo nel video. Infatti, Saint Athan sarà in grado di produrre 7.000 automobili all’anno, raddoppiando così i volumi di Aston Martin, per essere in linea con il piano aziendale di fare sette nuovi modelli in sette anni.