Dall’Europa all’Africa, a bordo di macchine che hanno fatto la storia dell’automobile con un obiettivo speciale. Impossibile descrivere in così poche parole il 4L Trophy. Si tratta di un rally umanitario (il più grande in Europa) dedicato agli studenti che hanno un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, e che è famosissimo in Francia, ma non molto conosciuto in Italia. (ricordate i ragazzi che hanno fatto il Mongol Rally con una 127?)
Comunque, il tricolore sarà portato da un’equipaggio che partirà da Torino per la ventesima edizione di questa gara, che partirà da Biarritz (Francia) il 16 febbraio del 2017.
A questa gara possono partecipare solo equipaggi a bordo di “Quatrelle”, ovvero 4L. Sì, stiamo parlando della intramontabile Renault 4. Circa 1.500 veicoli partiranno su questa auto francese diretti a Sud, per attraversare la Spagna e raggiungere il Marocco. Un percorso di 6.000 chilometri in cui attraverseranno anche il deserto marocchino, per poi arrivare alla destinazione finale: Marrakech.
La gara si svolge senza seguire le medie di velocità o i tempi più brevi, ma a seconda dell’orientamento degli equipaggi. Infatti, la classifica finale viene stilata calcolando i chilometri che vengono percorsi da ogni equipaggio, e chi ne fa di meno vince.
Competizione a parte, il vero motivo del 4L Trophy è aiutare chi ne ha bisogno. L’organizzazione, infatti, collabora con l’associazione “Enfants du Désert”, che si occupa dei bambini che abitano nelle zone più povere e remote del Marocco.
Per questo, ogni equipaggio, deve portare per donare uno zaino di materiale sportivo, un altro con materiale scolastico e contribuire con una donazione finanziaria per la costruzione di due aule scolastiche.
Da Torino partirà l’equipaggio “The It4lian job” composto da due studenti di ingegneria 23enni, Edouard Gyss, franco-italiano, e Aymen Baati, tunisino. I due ragazzi, che porteranno sulla loro Renualt 4 il numero 137, hanno dato il via a questa esperienza nel gennaio del 2016.
«Avvicinandoci alla fine dei nostri studi – raccontano – e volendo mettere alla prova le nostre capacità, ci siamo lanciati nella preparazione per partecipare al 4L Trophy. Siamo pronti ad affrontare la sfida avendo come obiettivo finale Marrakech e con l’ancora più importante scopo umanitario di questo raid, che ci permetterà di scoprire una nuova cultura insieme ad altri 3.000 studenti».
Arrivare pronti a questa gara non è semplicissimo. Perché dopo l’acquisto del veicolo, la R4 va riparata e preparata per affrontare il percorso, e poi la parte più complicata: trovare sponsor e donatori per coprire le spese di iscrizione, assicurazione, carburante, pedaggi, oltre alla raccolta del materiale sportivo e scolastico da donare poi ai bambini del Marocco.
In totale, i due ragazzi hanno preventivato una spesa di poco inferiore ai 10 mila euro. L’iscrizione all’evento costa 3.200 euro, a cui ne vanno aggiunti 3.800 per comprare e riparare la Renault 4, 1.800 euro per le spese vive (cibo, benzina, ecc.), 700 euro per le attrezzature obbligatorie di sicurezza e da campeggio.
In attesa di partire, Edouard e Aymen continuano a lavorare sodo. Se volete sapere tutto sulla loro avventura e aiutarli a realizzare questa avventura, la pagina Facebook del team The It4lian Job è il posto giusto!
Bellissimo ! Vorrei andarci pure io ,buon divertimento